NEWS MILAN – Alessio Romagnoli ha parlato ai microfoni di Milan TV di tanti temi. Il nuovo capitano rossonero è tra i pilastri della squadra allenata da Gennaro Gattuso.
Il difensore centrale nato ad Anzio ha esordito così nella sua intervista: «Sono cresciuto, ho imparato a conoscere meglio questo mondo e a viverlo. Mi trovo bene a Milano. Sono felice di essere qui e spero che rimarremo insieme tanti anni. Dobbiamo pensare a crescere insieme e a vincere, tornando ad essere quel Milan che divertiva tutti e alzata le coppe».
Romagnoli spiega chiaramente che stagione dovrà essere per il Milan, che ovviamente deve puntare a fare dei progressi: «Sicuramente dobbiamo migliorarci rispetto allo scorso campionato, crescendo e migliorando la classifica. Serve alzare l’asticella, abbiamo anche l’Europa League e tante belle sfide. Abbiamo una rosa giovane, ma anche con giocatori di esperienza. L’obiettivo è migliorarci sempre, poi vedremo cosa succederà durante l’anno».
Il numero 13 del Milan viene interpellato su Mattia Caldara e Gonzalo Higuain, i primi due colpi messi a segno da Leonardo dopo la sua nomina a direttore tecnico: «E’ un bravissimo giocatore e un bravissimo ragazzo. Siamo tutti bravi, ci sono anche Musacchio e Zapata. Mi trovo bene con tutti. Spero che chiunque giochi faccia vincere il Milan. Higuain è uno degli attaccanti più forti al mondo. I numeri parlano, ha fatto tantissimi gol ovunque e spero che continui così anche al Milan».
Romagnoli ha avuto modo di esporre cosa non deve fare la squadra di Gattuso in questa annata: «Bisogna evitare cali di tensione dello scorso anno, bisogna crescere sotto questo punto di vista. Serve essere subito pronti e abituarsi a giocare partite importanti. Queste cose qui sono un po’ mancate».
In seguito il giocatore ha speso buone parole per Leonardo e Paolo Maldini, dirigenti rosoneri: «Sono due persone molto competenti e serie. Penso che stanno facendo di tutto per il bene del Milan. Noi pensiamo al campo, però è normale che ci faccia piacere avere due figure così. E’ bello averle vicine a noi ogni giorno».
Infine Romagnoli commenta il fatto di essere il nuovo capitano della squadra, dopo l’addio di Leonardo Bonucci: «Già bello giocare al Milan, poi mettere la fascia è un’altra emozione grandissima e motivo di orgoglio. L’hanno indossata grandissimi campioni del passato, spero di onorarla. Ogni giocatore deve puntare a migliorare, senza porsi limiti. Spero di crescere ancora».
Matteo Bellan