CALCIOMERCATO MILAN – Dopo la cessione di Nikola Kalinic all’Atletico Madrid, il Milan è al lavoro per chiudere altre due uscite: André Silva al Siviglia e Manuel Locatelli al Sassuolo.
Per il passaggio del giovane centrocampista in terra emiliana è tutto fatto. Segnale evidente è la sua mancata convocazione per l’amichevole contro il Real Madrid di stasera. Operazione da due milioni di prestito oneroso, 10 milioni di riscatto obbligatorio e due di bonus. La novità, scrive Gianluca Di Marzio sul suo sito ufficiale, è che non è stato inserito nell’accordo un diritto di recompra in favore del club di via Aldo Rossi, come invece si pensava finora. Fondamentale l’intermediazione di Stefano Castelnovo, agente del calciatore, che ha voluto fortemente intraprendere questa nuova esperienza alla corte di Roberto De Zerbi.
Le visite mediche di rito sono state fissate per lunedì. Una buona operazione in uscita per i rossoneri, ma resta la macchia del mancato inserimento del diritto di riacquisto. Locatelli è un giocatore dal potenziale inespresso finora, ma le qualità ci sono e in un ambiente come quello del Sassuolo possono sicuramente emergere. Con la recompra, il Milan avrebbe avuto la possibilità di acquistarlo in caso di esplosione in futuro per poi decidere se tenerlo oppure venderlo ad una cifra più alta.
Sembrava una possibilità concreta fino a poche ore fa. E invece non sarà così: i rossoneri si privano di un loro prodotto del vivaio e non avranno la possibilità di avere un diritto di prelazione su di lui. Un affare rischioso per il club di via Aldo Rossi, che rischia in futuro di rimpiangere un altro talento, come è successo con altri in passato come Pierre-Emerick Aubameyang, Simone Verdi o Bryan Cristante.
Redazione MilanLive.it