NEWS MILAN – Rocco Maiorino è stato il direttore sportivo rossonero negli ultimi anni sotto la gestione Galliani-Berlusconi. E’ colui che, ad esempio, spinse per portare Jesus Suso a Milanello. Ma lavorò anche sulla meno fortunata operazione riguardante Leonel Vangioni.
Un dirigente poco appariscente, che ha lavorato più dietro le quinte. Non facile prendersi la scena quando lavori al fianco di una figura come Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan per 31 anni e principale uomo-mercato del club nelle ultime stagioni milaniste. Ma dall’aprile 2017 sia lui che Maiorino sono usciti dal Diavolo, dopo il cambio di proprietà.
Per quanto concerne l’ex direttore sportivo rossoneri, recentemente si è parlato di un suo possibile ritorno. Infatti, il Milan è alla ricerca di un DS e sta vagliando più opzioni senza necessariamente affrettare i tempi. Intervistato dal Corriere dello Sport, queste sono state le parole di Maiorino sull’ipotesi balenata: «Leonardo mi conosce, e dire di no al Milan per me sarebbe impossibile, sia per la riconoscenza che per l’affetto che nutro per questo club. Se dovesse esserci la possibilità, sarei davvero felice, ma Leonardo farà liberamente le sue scelte, non ho bisogno di propormi. Sarebbe un onore per me tornarci, ho lavorato tanti anni e negli ultimi tempi anche con ruoli rilevanti, sarebbe un piacere rivivere il Milan».
L’ex dirigente rossoneri ha spiegato cosa rappresenti per lui il club di via Aldo Rossi e ha commentato anche la nomina di Leonardo come direttore tecnico: «Considero il Milan una famiglia perché ho iniziato a lavorare quando avevo 23 anni, sono stati 13 anni intensi e belli in cui sono cresciuto professionalmente, adesso rivedere questo entusiasmo dopo un anno di difficoltà mi fa molto piacere, e credo che Leonardo sia la persona giusta perché sia a livello culturale e calcistico ha “le physique du role” per ricoprire questo ruolo. Poi ha il Milan nel cuore. Ha iniziato con Galliani e penso che Adriano abbia avuto grande influenza su Leo».
Maiorino ha spiegato di essere soddisfatto delle operazioni in cui è stato coinvolto, da quella per Suso ad altre su giovani giocatori. Quando gli viene chiesto di un colpo di calciomercato mancato risponde: «Rabiot nell’agosto del 2014, purtroppo non è andata a buon fine perché ha rinnovato con il Psg. Da direttore sportivo l’ho proposto a Galliani e ho tentato di portarlo al Milan ma sfortunatamente non ci siamo riusciti, eravamo vicini ma poi il ragazzo ha deciso di rimanere. In quel momento Rabiot non era molto conosciuto e poteva essere un colpo a scadenza importante». Leonardo ha messo nel mirino proprio Adrien Rabiot per rinforzare il centrocampo ora.
Redazione MilanLive.it