NEWS MILAN – Ultima conferenza stampa per Gennaro Gattuso dagli Stati Uniti, dove la notte italiana tra sabato e domenica la squadra affronterà il Barcellona nell’ultima partita della International Champions Cup 2018.
Nei precedenti due match il Milan è stato sconfitto, prima ai rigori dal Manchester United e poi 1-0 dal Tottenham. Contro il Barça una sfida sicuramente molto prestigiosa e complicata. Nel gruppo di Ernesto Valverde ci sono diversi campioni, anche se qualcuno è ancora assente per via delle vacanze post-Mondiale. Sarà un test molto importante per i giocatori rossoneri, la cui crescita passa anche attraverso partite così.
Gattuso, conferenza stampa pre Milan-Barcellona
Gattuso in conferenza stampa dal Levi’s Stadium di Santa Clara, dove si giocherà Milan-Barcellona, ha esordito parlando degli ultimi colpi di mercato: «Sono contento, sono arrivati due giocatori importanti. Un giovane interessante come Caldara, può crescere molto. Higuain lo conosciamo tutti, ma siamo una squadra e dobbiamo farli sentire a casa loro. Sono sicuro che saranno un valore aggiunto e ci daranno una mano per fare una stagione importante».
Gli viene chiesto del Barcellona, avversario di domani, e di che tipo di match si attende contro la formazione catalana: «Sono moto affascinato dal Barcellona, perché vedere ragazzi di 17-18 anni interpretare il calcio come lo fanno loro è bello. C’è un lavoro dietro, non si può fare copia-incolla. Cambiano gli interpreti, ma la filosofia di gioco resta. Gli mancano 11-12 giocatori, però è bello vedere questi giovani. Mi aspetto una partita difficile, la linea difensiva dovrà lavorare molto e penso che sarà un test impegnativo in cui vedere cosa abbiamo fatto in queste settimane. Voglio vedere una squadra che non ha paura di giocare, che abbia personalità».
A Gattuso viene domandato quanto sia felice per l’arrivo di Gonzalo Higuain e se ciò può spingerlo a cambiare qualcosa: «Il modulo base resta il 4-3-3, poi è ovvio che si vada anche alla ricerca di altro. Lavoriamo su più concetti. Mi aspettavo che la società facesse qualcosa. Ho parlato molto con Higuain, come con altri giocatori in questi mesi. Per noi deve essere un motivo di orgoglio. Mi ricollego a Leonardo dicendo che il Milan ha grande fascino, quando parlo con un giocatore difficilmente dice di non voler venire. Questo è un club con grande storia, con grande organizzazione. Con questa squadra giocatori come Higuain e Caldara possono fare bene. Abbiamo ragazzi che non mollano, hanno voglia di lavorare. Possiamo fare il salto di qualità».
Il mister è interpellato sull’eventuale necessità di andare a rinforzare ulteriormente la squadra, dato che qualche pedina effettivamente manca per completarla: «Vediamo, il mercato chiude il 17. Al 90% siamo coperti, cominciamo ad essere tanti e il club deve anche sfoltire. Forse si può fare qualcosa a centrocampo. Vidal? Il pensiero c’è stato».
Gattuso conclude parlando di obiettivi: «Quando indossi la maglia del Milan devi per forza avere obiettivi important. Abbiamo fatto dei movimenti importanti, sono contento della squadra. Ma anche le altre si sono rafforzate. Sarà lotta aperta per entrare nelle prime quattro. Conosco le difficoltà che potremmo incontrare. Ai miei ragazzi dico che non dobbiamo mai accontentarci».
Matteo Bellan