MILAN NEWS – Erano anni che l’attacco del Milan non si impreziosiva con un acquisto così, un centravanti di risonanza internazionale in grado di colpire chiunque e in qualsiasi modo voglia.
Persino un grande bomber del passato come Andriy Shevchenko, interpellato dalla Gazzetta dello Sport, ha esaltato l’arrivo in rossonero di Gonzalo Higuain, l’attaccante che può davvero far fare il salto di qualità. Sheva, c.t. dell’Ucraina ma anche nuovo collaboratore televisivo per DAZN, ha commentato così l’operazione di mercato: “Acquisto eccellente. Vede la porta come pochi, conosce il campionato italiano, ha fatto moltissimi gol e mi pare motivato, vista la fine della sua storia con la Juve. Avrà bisogno di essere coccolato, di sentirsi importante. E questo non sarà un problema per il Milan. Negli ultimi anni è andata come è andata, ma mi pare che ora sappiano esattamente come comportarsi. Il Milan è stato la casa dei top player per tanti anni, non posso immaginare che abbiano dimenticato”.
Guai però a definire Higuain l’erede di Shevchenko, vista la differenza strutturale e il periodo storico molto diverso: “Gonzalo non è l’erede di nessuno. Ha una sua storia in Italia molto importante e deve piacere così com’è. E’ un giocatore di alto livello, è motivato, mi pare un grandissimo acquisto. Non è soltanto un problema di gol, che saranno tanti come sempre, ne sono certo. E’ che l’arrivo di Higuain in un mercato così stupefacente ridà orgoglio a tutto l’ambiente del Milan e ai tifosi. E’ un dato importante”.
Un giudizio di Sheva poi anche sul nuovo Milan a livello societario, con Gattuso e Leonardo praticamente al timone: “Spero che tengano Gattuso, è un passaggio fondamentale. Ed è l’ora che entri in società qualcuno di vecchio, cioè nuovo, come Maldini. Io qualche speranza per lui ce l’ho. Io in futuro al Milan? Sono l’orgoglioso c.t. della nazionale del mio paese, in futuro si vedrà. Ma per il momento sono molto contento del nuovo corso del Milan. Il Milan in qualche modo resta la mia casa, tutto quello che la riguarda per me è personale”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it