CALCIOMERCATO MILAN – Riguardo ai ruoli che il Milan dovrà rinforzare in vista della prossima stagione potrebbe esserci a breve una svolta per quanto riguarda il tassello mancante sulle corsie esterne d’attacco.
Al club rossonero è stato proposto giorni fa, di nuovo, il nome di Bernard, attaccante esterno e fantasista brasiliano che a giugno ha lasciato lo Shakhtar Donetsk per scadenza di contratto. Una pista tutt’altro che nuova per il Milan, visto che l’ormai ex direttore sportivo Massimiliano Mirabelli aveva già mesi fa iniziato a sondare il terreno per Bernard, addirittura secondo alcuni lo aveva praticamente bloccato prima di essere frenato dalla vecchia proprietà cinese, poco convinta dai recenti movimenti del calciomercato Milan in entrata.
A breve il direttore tecnico Leonardo dovrebbe incontrare gli agenti del calciatore classe ’91, considerato ideale per giocare come esterno offensivo in particolare sulla fascia sinistra, come alternativa a Hakan Calhanoglu. Ma secondo Tuttosport sarebbe spuntato un ostacolo importante ad una trattativa che fino a questo momento sembrava viaggiare spedita verso la conclusione positiva: colpa delle alte commissioni che l’entourage di Bernard pretende per portare a termine l’affare, nonostante il calciatore sia attualmente svincolato. Cifre non basse che si aggiungerebbero ai 3 milioni netti di ingaggio pretesi da Bernard.
Il Milan dunque, prima di procedere, dovrà fare due conti per capire se gli conviene affrontare una spesa doppia così importante per il 27enne brasiliano, che in effetti è ancora da considerarsi un elemento in regime di svincolo proprio per colpa delle alte pretese economiche dei suoi agenti.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
