MILAN NEWS – La filosofia della nuova proprietà milanista sembra piuttosto chiara: ripartire con elementi e dirigenti che hanno il Milan nel sangue e vedono la maglia rossonera come una seconda pelle.
Non a caso è stato scelto Paolo Scaroni come nuovo presidente e membro principale del CdA, un personaggio legatissimo già alla gestione Berlusconi e soprattutto tifoso del Milan da sempre, come ammesso anche dallo stesso manager durante la conferenza di presentazione di Leonardo. Ecco, per l’appunto anche il brasiliano, di ritorno a Milanello dopo nove anni, ha fatto sapere di essere legato in maniera viscerale sia alla città che ai colori rossoneri, nonostante qualche tifoso non gli perdonerà facilmente quel passaggio da allenatore dell’Inter nel 2011, una scelta quasi reazionaria nei confronti della vecchia proprietà.
La filosofia, come ribadito dalla Gazzetta dello Sport, è piuttosto chiara: il Milan in mano ai milanisti doc, a coloro che amano particolarmente i colori rossoneri. Come Gennaro Gattuso, confermatissimo sulla panchina della prima squadra, o come Leandro Cantamessa, storico legale del club richiamato proprio dal nuovo management a ricoprire insieme al figlio Lorenzo il ruolo di avvocato specializzato in giustizia sportiva. Un altro milanista fino alle viscere, visti i 34 anni di esperienza al seguito del club.
Ma non è finita qui: l’ultima tentazione si chiama Frank Rijkaard: il grande centrocampista olandese, che negli anni ’80 e ’90 con Gullit e Van Basten ha fatto sognare i tifosi del Milan, sarebbe il nome ideale pensato da Leonardo per ricoprire il ruolo di amministratore delegato alla parte sportiva; contatti avviati con l’ormai ex allenatore che potrebbe ritrovare la squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta. Rijkaard andrebbe ad affiancare Umberto Gandini, milanese doc pronto a tornare con nuovi stimoli nel Milan dopo l’esperienza alla Roma. Infine Filippo Galli: l’ex responsabile del settore giovanile, tagliato dalla vecchia dirigenza in favore di Mario Beretta, potrebbe già ritrovare il suo posto nel club vista la stima incondizionata dell’ambiente.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it