NEWS MILAN – Gennaro Gattuso ha sostenuto la consueta conferenza stampa dopo la sconfitta rimediata ai calci di rigore contro il Manchester United nella prima partita disputata nella International Champions Cup 2018.
Rino è partito parlando della prestazione del suo Milan: «I carichi di lavoro sono stati importanti. Mi aspettavo di meno, sono contento della prestazione. Mi è piaciuta la mentalità dei nostri giovani, senza paura, provando a giocare sempre. Sono soddisfatto. Mi è piaciuto quasi tutto. Al Manchester mancavano giocatori importanti, otto mi sembra. Sappiamo che tra noi e loro ci sono valori diversi, però abbiamo fiducia per il futuro dato che abbiamo una squadra giovane. Mi è piaciuto quasi tutto, anche se è vero che siamo stati facilitati dagli uomini che mancavano».
Gattuso conferma di aver parlato con Paolo Scaroni, che secondo i media lo ha rassicurato sulla sua posizione dopo le voci su Antonio Conte: «Queste cose mi fanno sorridere. E’ roba vostra, giornalistica. Io sono tranquillo, la mia tranquillità me la dà il mio lavoro. Sono contento di aver sentito il presidente, però penso di essere un allenatore di 40 anni e devo dimostrare ancora tanto. La tranquillità la cerco nel lavoro quotidiano. Io non mi spacco la testa prima di rompermela, non mi creo problemi prima di toccarli con mano».
Viene sottolineata la prestazione di Pepe Reina: «Non lo scopro oggi, è un atleta di grande esperienza. So che può darci una mano in campo e nello spogliatoio. Abbiamo due grandi portieri. Anche Gigio oggi ha fatto una grande prestazione. Avremo tante partite tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. Una soluzione la troveremo. Ad avercene di giocatori come Reina…».
In seguito si parla di Mateo Musacchio, che nel gol del Manchester United non è stato impeccabile ma poi ha giocato molto bene: «Grande fiducia in lui, nella scorsa stagione meritava di più. Ha capito cosa voglio dalla linea difensiva, ha assimilato i concetti. Faremo affidamento su di lui, è stato pagato tanto e sarà molto importante per noi».
Gattuso commenta il ritorno al Milan di Leonardo da direttore generale dell’area tecnico-sportiva: «L’ho avuto da compagno, dirigente e allenatore. Oggi ce l’ho ancora da dirigente. C’è grande rispetto del professionista e dell’uomo. In passato ho avuto da ridire, però ci siamo chiariti anni fa. In questo momento la priorità non è il rapporto tra me e lui, ma riportare il Milan dove merita con lavoro e impegno».
Il mister ha esaltato Jesus Suso, calciatore che sta crescendo provando a variare il proprio gioco: «Giocatore importante. Da 15-20 giorni facciamo qualcosa di diverso, cercando di attaccare la profondità. Oggi lo ha fatto. Se riesce ad abbinare la qualità e a cambiare il suo stile di gioco senza palla, è un giocatore che lo può fare benissimo. E’ stato bravo ad ascoltare il mio staff. E’ un valore aggiunto per il Milan».
Infine si parla di Carlos Bacca: «Con Bacca non ho problemi, non l’ho mai allenato. Ha un contratto col Milan. Torna dalla Nazionale il 31 a Milanello. Lo staff lo aspetta. Carlos non vuole giocare in Italia, ma in Spagna. Ai giocatori dico sempre che ci sono regole da rispettare, che bisogna avere voglia di rimanere. Non convinco nessuno. La porta è sempre aperta, l’importante è rimanere con voglia ed entusiasmo, oltre che rispettare le regole. In Italia parlerò con lui, se ha questi requisiti può rimanere sennò è meglio che va altrove».
Matteo Bellan