CALCIOMERCATO MILAN – Il percorso è ormai consueto, quello che compie l’autostrada A4, una delle più battute d’Italia e che collega due città che possono considerarsi tra le capitali economiche e calcistiche del paese.
Sull’asse Milano-Torino sta nascendo la più grande e costosa operazione dell’estate di Serie A; ieri primi contatti reali tra il nuovo direttore tecnico del Milan, il brasiliano Leonardo, e i due dirigenti juventini Marotta e Paratici; un accenno di colloquio che farà da preludio a quella che secondo la ricostruzione della Gazzetta dello Sport sarebbe una trattativa super, anche se difficile da completare.
I nomi più gettonati sono sempre gli stessi: Gonzalo Higuain è la grande tentazione del Milan in attacco, un bomber d’esperienza e di prestigio, capace di infiammare una tifoseria intera; il ‘Pipita’ sa che con l’arrivo di Cristiano Ronaldo la sua posizione all’interno della Juventus è in calo e sembrerebbe gradire l’ipotesi rossonera, nonostante i rumors inglesi lo vedano più vicino al Chelsea di Maurizio Sarri. Un’operazione costosa per il Milan, con Higuain che percepisce almeno 7 milioni netti a stagione, che potrebbe contenersi se andasse in porto lo scambio con Leonardo Bonucci.
L’indiscrezione sul possibile ritorno di ‘Leo’ a Torino sta prendendo corpo: la Juventus lo riaccoglierebbe, il giocatore sarebbe felice di tornare a casa dopo una sola stagione, il Milan può sacrificarlo per il bene delle proprie casse. Tutto qui? Operazione dunque fattibile? Solo teoricamente, perché i costi sono alti e le proposte tra i due club non finiscono certamente qui.
Il Milan vorrebbe inserire nella trattativa anche Mattia Caldara, difensore ex Atalanta che la Juventus ha ripreso dopo due anni di prestito; i bianconeri lo considerano incedibile ma sanno che le tante proposte per il giovane stopper non possono restare inascoltate. La Juve ha però proposto al Milan il cartellino di Mehdi Benatia, che però non sembra interessare al momento, visti anche i 31 anni compiuti dal marocchino.
Un nome spendibile invece è quello di Marko Pjaca, esterno croato classe ’95: due estati fa il Milan lo voleva fortemente ma fu bruciato dal lavoro di Paratici che lo strappò alla concorrenza. Oggi è un talento che però non rientra nei piani juventini e chissà che la sua avventura dichiarata in rossonero di due anni fa non sia stata rimandata fino ad oggi.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it