MILAN NEWS – Poltrone che restano vuote, altre che si riempiono. L’alba del nuovo Milan, gestito dal fondo Elliott Management, vede importanti lavori in corso soprattutto per la composizione dirigenziale.
Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport il primo tassello è già stato inserito: Leonardo non è ancora ufficialmente il nuovo direttore tecnico del Milan ma sta già prendendo contatti e facendone le veci senza troppi problemi, visto che il brasiliano è stato uno dei primissimi elementi contattati da Paolo Scaroni, il neo-presidente che è al lavoro per comporre l’intero management rossonero.
I prossimi ingressi sono già scritti: pronto il ritorno a Milanello di Umberto Gandini, storico dirigente che dal 1993 al 2016 ha lavorato nel Milan di Silvio Berlusconi come ‘uomo-ombra’ ma con compiti decisamente rilevanti. Con lui potrebbe arrivare a breve anche Ivan Gazidis, attuale d.g. dell’Arsenal per il quale Elliott sta spingendo molto. Si va verso un Milan con il doppio amministratore delegato, ma ruoli e competenze sarebbero ben divisi: a Gandini la parte sportiva ed istituzionale, mentre Gazidis si occuperebbe di quella amministrativa e finanziaria, vista la sua esperienza in materia.
Intanto Paul Singer, proprietario del fondo Elliott, continua a sognare l’approdo di Paolo Maldini nel club: l’ex capitano ha sempre detto di essere pronto a tornare nel Milan ma con un ruolo chiave in società. Si può ipotizzare un incarico da direttore generale, ma al momento non c’è ancora nulla di concreto riguardo l’ex terzino. Con calma dovrebbe arrivare anche un nuovo direttore sportivo che possa lavorare sul mercato in simbiosi con Leonardo: resta in pole la figura di Cristiano Giuntoli del Napoli, ma occhio all’idea Igli Tare, attuale uomo-mercato della Lazio.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
