MILAN NEWS – In attesa della sentenza di oggi, che uscirà intorno a mezzogiorno, il Milan può comunque essere soddisfatto del lavoro fatto sia con la memoria difensiva per il TAS sia durante l’udienza di ieri.
Una piccola vittoria della delegazione rossonera è stata segnalata oggi dall’edizione de La Repubblica e che potrebbe anche essere uno dei punti cardine per ottenere la cancellazione della squalifica dalle coppe europee. Durante il lungo dibattito di ieri a Losanna, il tribunale arbitrario dello sport ha accolto la richiesta del Milan riguardo la presentazione di prove che testimoniassero la cosiddetta disparità di giudizio dell’UEFA, che secondo il club rossonero avrebbe utilizzato due pesi e due misure per giudicare la situazione del Milan stesso e di altri club controllati dal Fair Play Finanziario ma poi non condannati ad una pena esemplare come l’esclusione dall’Europa League.
A differenza dell’udienza di Nyon davanti all’Adjudicatory Chamber dunque, ieri a Losanna i giudici hanno visionato tali prove ed informazioni, chiedendo tra l’altro all’UEFA di mostrare i fascicoli relativi in particolare a tre club con situazioni finanziarie simili a quella del Milan: i rivali dell’Inter, i francesi del PSG e gli inglesi del Manchester City, società a cui è stata concessa l’adesione al settlement agreement mentre ai rossoneri era stata negata già quasi due mesi fa. Le prove sui bilanci negativi dei suddetti club internazionali potrebbero dunque dare una piccola speranza al Milan, che punta su questo tasto e sulla vicinanza di Elliott Management per sovvertire la sentenza di Nyon.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it