Repubblica – Milan, mistero sulla licenza marketing in Cina

Marco Fassone Wen Xiaoting
Marco Fassone e Wen Xiaoting (foto AC Milan)

NEWS MILANMilan China doveva essere una società in grado di portare al club incassi importanti nel giro di non molto tempo. Tuttavia, sono stati finora firmati pochi contratti di sponsorizzazione e dunque gli incassi sono stati inferiori alle previsioni.

Uno dei punti deboli del business plan presentato da Marco Fassone all’UEFA riguardava proprio gli introiti dalla Cina e del mercato asiatico. Troppo ottimistiche le previsioni dell’amministratore delegato del Milan e dei suoi collaboratori. E intanto oggi La Repubblica rivela che ci sarebbero dei dubbi legati alla registrazione a Pechino da parte di Fassone della licenza per lo sviluppo della Red & Black, veicolo di marketing rossonero.

La firma risale al 13 ottobre 2017, dunque sei mesi dopo il passaggio del Milan da Fininvest alla proprietà cinese. Sul capitale sociale le cifre divergono. 35 mila euro nella versione inglese, 350 mila in quella cinese. Inoltre dell’accordo di collaborazione stipulato tra la Red & Black e il Guizhou Hengfeng (squadra della Super League cinese) non avrebbe alcuna legittimazione da parte della Camera di Commercio locale e neppure un timbro dell’autorità competente. Dunque, scrive La Repubblica, tale accordo sarebbe nullo in Cina. Dal club rossonero andrà fatta chiarezza al più presto su queste vicende.

 

Redazione MilanLive.it

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