MILAN NEWS – Spostare l’attenzione dagli ambienti e dai problemi societari a quelli più legati al campo, all’azione e alla preparazione. Questo il tentativo di Gennaro Gattuso durante i giorni di ritiro a Milanello.
I dogmi dell’allenatore calabrese sono ben chiari: intensità, lavoro e fatica fin dai primissimi allenamenti, una piccola rivoluzione in casa Milan visto ciò che avevano messo in pratica alcuni suoi predecessori. Ad esempio Vincenzo Montella, allenatore del Milan durante la scorsa prima parte di stagione, puntava subito sull’inserimento del pallone, tralasciando il cosiddetto ‘fondo’; non è paragonabile minimamente alla filosofia di Gattuso, che punta sulla corsa, sul riprendere e accumulare fiato, sul terminare il lavoro con sudore, fatica ma sapendo di immettere grande energia nei muscoli dei propri calciatori.
Gattuso punta ad una preparazione dunque più vecchio stile, come quelle svolte da lui stesso quando era calciatore del Milan; per farlo si è affidato completamente a Bruno Dominici, responsabile dei preparatori di Milanello e uomo fidato, che condivide lo stesso metodo: “Siamo soddisfatti dei calciatori, abbiamo dato a tutti un programma da rispettare prima del ritorno al lavoro e le loro condizioni sono più che positive”. Cura dei particolari e grande attenzione dunque per Gattuso ed il suo staff alla fase fisico-atletica.
Come scrive Tuttosport oltre alla corsa e alla fatica c’è anche il lavoro tattico: impossibile metterlo in secondo piano, visto che il Milan dovrà ricominciare dalla solida base del 4-3-3 con cui tanto bene ha fatto in primavera. Non sono da escludere piccole varianti da provare in allenamento, ma per ora i focus con il pallone si sono concentrati sulla trasmissione del pallone e sui movimenti della difesa. L’ambiente a Milanello è comunque ottimale, ricco di feeling e sintonia: merito di Gattuso, pronto a mettere nella testa dei suoi uomini solo il lavoro evitando discorsi sul piano societario ed esterno.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it