Milan, dossier al TAS: i quattro punti fondamentali della difesa

TAS Losanna
The entrance of the Court of Arbitration for Sport (CAS-TAS) in Losanna – ©Getty Images

NEWS MILAN – Il club rossonero ha spedito la propria memoria difensiva al TAS di Losanna, dove giovedì mattina la delegazione sarà ricevuta alle 9.30. Saranno presenti gli avvocati Roberto Cappelli e Andrea Aiello, già presentatisi dalla Camera Giudicante UEFA, ma anche un legale di Elliott.

La Gazzetta dello Sport rivela che i tre ieri si sono riuniti in una lunga conference call. Il dossier presentato dal Milan è consistente e dettagliato. Ci sono quattro punti fondamentali.

1) Elliott ha garantito la continuità aziendale che tanto preoccupava l’UEFA. Il fondo ha di nuovo messo per iscritto la propria volontà di tenere il club per rilanciarlo ad alti livelli. Se invece l’accusa punterà su un’eventuale prossima rivendita, la controparte obietterà che, oggi, è come fare un processo alle intenzioni. Nei processi, al contrario, si deve guardare ai fatti certi. L’UEFA non gradisce granché i fondi come proprietari di società, però non vi sono regole scritte che regolino la materia.

2) La Camera Giudicante aveva posto l’accento sui debiti del Milan verso Elliott, però stavolta lo scenario è completamente diverso. Una volta che Paul Singer è diventato proprietario della società, la questione del debito è finita in secondo piano e non può più incidere come prima. E se prima aveva esigenze di rifinanziamento da completare entro ottobre, oggi non ci sono più scadenze da rispettare.

3) La documentazione sottolineerà a sua volta la disparità di trattamento. I termini di paragone saranno Paris Saint-Germain, Manchester City e Inter. Il Milan non ha mai nascosto il proprio debito, come di dominio pubblico sono le notizie riguardo il saldo negativo degli altri club citati e i gonfiamenti di alcune sponsorizzazioni (PSG), in due casi su tre simili a quello rossonero e nell’ultimo addirittura peggiore. E nessuno degli esempi era finito fuori dall’Europa.

4) L’incertezza su Yonghong Li è stata sostituita dall’amplia bibliografia su Elliott, noto e soprattutto credibile.

Filtra «moderato ottimismo» dalle parti di Casa Milan, dato che il TAS di Losanna è un organo indipendente dall’UEFA e dunque dovrebbe valutare senza alcun condizionamento. Dopo l’udienza della mattina, nel pomeriggio verrà letto il dispositivo contenente la sentenza.

 

Redazione MilanLive.it

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