Halilovic: “Milan grande club, posso migliorare tanto. Gattuso? Ottima impressione”

Alen Halilovic
Alen Halilovic (foto AC Milan)

MILAN NEWS – Oltre ai parametri zero già annunciati da diversi mesi, il Milan ha acquistato anche Alen Halilovic, anche lui arrivato gratis dall’Amburgo.

Il giocatore si è presentato a Milanello negli giorni scorsi per fare i primi test e ieri ha iniziato il ritiro insieme al resto della squadra. Gennaro Gattuso pare avere già le idee chiare sulla sua collocazione tattica: non sarà il vice-Suso, bensì una mezzala di qualità, come ha spiegato il tecnico in conferenza stampa ieri. “Una scommessa”, l’ha definito Massimiliano Mirabelli, che spera nella cura di Rino per poterlo valorizzare.

Milan news: la conferenza stampa di Halilovic

Il centrocampista croato è stato presentato poco fa in conferenza stampa. Ecco le sue prime parole da calciatore del Milan: “Sono felice e onorato di essere qui. Voglio imparare dai compagni di squadra e dal club. Un grande passo per me, voglio far vedere cosa so fare“.

Ieri c’è stato un primo confronto con Gennaro Gattuso e le prime impressioni sono ottime: “Ho parlato con l’allenatore e mi ha spiegato tutto, mi ha detto che posso parlargli in qualsiasi momento. La prima impressione è stata davvero buona. Dà e chiede tutto ai suoi calciatori, anche quando siamo stanchi. Il 77? Perché il numero 7 è il mio numero preferito, che è il numero di Kalinic, croato come me. Si, ho parlato con Boateng e lo ringrazio così come ringrazio Aquilani con cui ho giocato al Las Palmas. Mi hanno parlato bene del Milan e della sua storia. Mi hanno detto che devo allenarmi molto“.

Lo stesso Gattuso ieri in conferenza stampa ha spiegato che lo vede nel ruolo di mezzala. Halilovic è convinto: “Ho già giocato in quel ruolo, nell’Under 21 e al Las Palmas. E’ un ruolo ottimo per me, mi piace. Poi ovviamente qualsiasi decisione spetta a mister Gattuso. Mancata esplosione? Avevo 19 anni quando sono andato al Barcellona. Per me l’ideale è andare in una squadra dove poter giocare con continuità. Ho giocato con lo Sporting Gijon, con il Las Palmas, adesso con il Milan e voglio ripartire da qui“.

Il croato qualche anno fa era considerato un potenziale crack. Ma finora non è riuscito a rispettare le attese: “Ero giovane e giocare a quell’età nel Barcellona e avere poche occasioni per dimostrare il proprio talento. Nel Gijon ho giocato tutte le partite, anche al Las Palmas. Adesso al Milan e in Serie A, uno dei più grandi campionati al mondo, posso far vedere meglio le mie qualità. Nazionale? Al momento penso a dare il mio meglio per il Milan, è un’ottima chance per me. Conosco la Nazionale perché ci ho giocato quando avevo 18-19 anni, ma adesso non ci penso“.

Nel primo giorno di ritiro ha avuto modo di avere un primo approccio con i compagni di squadra: “Ho parlato molto con Stefan Simic che parla la mia stessa lingua, è un bravo ragazzo, mi ha aiutato molto. Tutti però mi hanno aiutato. Ho parlato con il capitano e con quelli che parlano spagnolo come Suso e Musacchio. Però voglio imparare velocemente l’italiano. Boban? Lui è stato un grande giocatore ed è una persona importante per la Croazia e per il Milan. Vorrei parlare con lui“.

Nonostante tutto, Halilovic è ancora molto giovane e i margini di miglioramento continuano ad esserci: “Ho imparato molto alla Dinamo Zagabria e anche al Barcellona. Posso migliorare tantissimo anche perché sono giovane. Cristiano Ronaldo? Parliamo di uno dei migliori calciatori della storia, un grande goleador. Ho giocato contro di lui con la Nazionale e nella Liga. Ma per me il migliore è Messi, che è stato fra i miei compagni di squadra“. Infine un commento sui tanti tifosi presenti ieri a Milanello: “Ringrazio tutti i tifosi, Boateng e Aquilani mi avevano già parlato bene della tifoseria. So che mi proteggeranno se darò il meglio“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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