NEWS MILAN – All’interno del club rossonero non sembra esserci grande unione tra i vertici dirigenziali e la proprietà, almeno secondo quanto asserisce il Corriere dello Sport.
Il quotidiano sportivo nazionale scrive che ormai Marco Fassone e Yonghong Li viaggiano su binari diversi. Lo scollamento tra le parti era già emerso quando l’UEFA ha respinto la richiesta di Settlement Agreement. E adesso le distanze sono anche aumentate. L’amministratore delegato del Milan pure tramite le sue ultime dichiarazioni ha fatto intendere la distinzione tra ciò che è la società rossonera e quella che è la proprietà, facendo capire che se quest’ultima avesse fatto un po’ di chiarezza sicuramente la situazione in questi mesi sarebbe stata migliore. E ci ha tenuto anche a sottolineare la bontà del suo operato, pur ricordando comunque che gli apporti di capitale da parte di Yonghong Li non sono mancati.
News Milan, divisioni interne nel club rossonero
Secondo il Corriere dello Sport, il messaggio di Fassone aveva anche lo scopo di aiutarlo a mantenere il proprio incarico in caso di cambiamento eventuale di proprietà. Il controllo del Milan potrebbe finire nelle mani di Elliott, prima della nuova cessione del club. L’operazione, però, potrebbe non avvenire in temi rapidi. Il quotidiano spiega che Paul Singer, fondatore dell’hedge fund americano, avrebbe già fatto avviare i contatti con figure come Paolo Maldini, Demetrio Albertini e Umberto Gandini nell’ottica di un’eventuale cambiamento di management. Fassone comunque spera di restare al suo posto e anche per questo prende un po’ le distanze da Yonghong Li.
Neppure all’interno del Consiglio di Amministrazione del Milan ci sarebbe grande unione. Il CorSport spiega che tra i consiglieri cinesi e quelli italiani c’è divisione. Senza dimenticare che il presidente rossonero ha rinnovato la sua squadra di consulenti, facendo fuori l’avvocato Agostinelli, ritenuto troppo vicino a Fassone e a Elliott. Una figura importante nel closing dell’aprile 2017. Adesso Yonghong Li è assistito dallo studio legale White & Case di New York, che ha sedi anche ad Hong Kong e in Cina.
Redazione MilanLive.it