NEWS MILAN – Marco Fassone nella giornata di ieri si è concesso alle domande di tanti tifosi nel corso della diretta sulla pagina ufficiale Facebook del club. Ha provato a rassicurare i milanisti, preoccupati per la situazione che si è venuta a creare.
L’UEFA ha deciso di escludere il Milan dalle coppe per una stagione, ciò significa che al momento la squadra di Gennaro Gattuso non può prendere parte all’Europa League 2018/2019 conquistata sul campo. C’è ancora il ricorso al TAS di Losanna per provare a ribaltare la sentenza, ma è difficile fare previsioni. A ciò si aggiungono le incertezze sulla proprietà cinese, dato che permangono i dubbi su Yonghong Li e il diretto interessato non fa nulla per chiarire. E ci sono perplessità pure sul calciomercato, visto che non si sa quali colpi potranno arrivare e se qualche big verrà venduto.
Fassone per quanto riguarda la proprietà non si è potuto troppo sbilanciare, perché deve essere essa stessa a parlare e lui determinate cose dice di non saperle. Però ai tifosi ha comunque voluto dire che i piani per tornare al top ci sono: «Il Milan ha cominciato l’anno scorso un progetto, possiamo avere critiche. Il progetto è di riportare il Milan tra le prime dieci squadre al mondo. Il Milan è questo, lo dice la sua storia. Il percorso è faticoso, non si può farlo in breve tempo. Le distanze dal punto di vista economico con le big con fatturati tre volte più grandi vanno recuperate col tempo. La Juventus in sette anni ha un fatturato che è il doppio del nostro. Vogliamo perseguire il nostro progetto per tornare in alto. Abbiamo potenzialità straordinarie. Se lavoriamo bene e abbiamo il supporto di tutti sarà una storia divertente».
L’amministratore delegato del Milan ha avuto modo di confermare che finora la proprietà cinese ha sempre dato supporto, mettendo in cassa il denaro necessario. E anche il fondo Elliott ha fornito garanzie per supportare il club in caso di necessità, come per l’ultimo aumento di capitale. Si sente di dire ai tifosi che, al di là di ciò che viene detto e scritto, la società rossonera è solida e va avanti nella propria progettazione. Anche in caso di eventuale conferma dell’esclusione dall’Europa, i progetti andrebbero avanti.
Fassone in tema di calciomercato è stato molto chiaro, spiegando che il saldo acquisti-cessioni dovrà essere zero o giù di lì e che comunque per adesso non ci sono stati calciatori ad aver richiesto la cessione: «Bonucci è un punto di forza, non stiamo negoziando nulla che lo riguardi. Spero che rimarrà con noi a lungo. Nessun top player ci ha chiesto di andar via. Nell’anno franco, in cui speravamo di accedere al Voluntary Agreement con la Uefa e di centrare la qualificazione Champions, abbiamo speso molto e ora dobbiamo rientrare nelle regole del Fair play finanziario. L’obiettivo non cambia: vogliamo comunque consegnare a Gattuso una squadra con tre innesti importanti oltre a Reina, Strinic e Halilovic. L’obiettivo per il d.s. Mirabelli è costruire un gruppo un po’ più forte rispetto all’anno scorso. Questa sarà una sessione in cui entrate e uscite dovranno necessariamente confluire. Gattuso e Mirabelli mi hanno già consegnato la lista di acquisti e cessioni».
Redazione MilanLive.it