MilanMilan NewsMilan, rebus societario: tre strade per Yonghong Li
Milan News
Milan, rebus societario: tre strade per Yonghong Li
NEWS MILAN – Settimana importante per il futuro societario rossonero. Entro venerdì, infatti, ci possono essere novità di rilievo. Sono giorni molto caldi e può succedere di tutto.
Com’è risaputo, ci sono 32 milioni di euro che Yonghong Li deve restituire entro venerdì ad Elliott. Il fondo americano ha versato questi soldi nelle casse del Milan per coprire l’ultima tranche dell’aumento di capitate, cosa di cui si sarebbe dovuta occupare la proprietà cinese del club. Adesso ci sono tre strade possibili per l’immediato futuro, come riporta il Corriere dello Sport.
Cedere il Milan – La trattativa con Rocco Commisso è bloccata da tre giorni, dato che la proprietà cinese si è tirata indietro al momento di concludere l’affare. Però non è ancora naufragata, potrebbe ripartire se Yonghong Li e/o David Han Li decidesse di volare a New York per un confronto diretto con il magnate italo-americano. L’offerta di quest’ultimo comprende la copertura di tutti i debiti con Elliott, l’immissione di 150 milioni nelle casse societarie per calciomercato e gestione, 30% delle quote all’attuale proprietà con annessa gestione del brand in Cina.
Versamento – Yonghong Li potrebbe versare entro venerdì i 32 milioni ad Elliott e guadagnare del tempo per meglio valutare altre offerte per vendere il Milan. Ma è un gioco pericoloso, anche perché il valore del club rischia di calare ancora in caso di conferma dell’esclusione dall’Europa dopo il ricorso al TAS di Losanna. Inoltre i potenziali acquirenti sanno che comunque la proprietà cinese entro ottobre deve onorare un debito con Elliott da 303 milioni più interessi, dunque potrebbero anche aspettare. Secondo alcuni rumors, i 32 milioni sarebbero disponibili nel caso in cui saltasse definitivamente la trattativa con Commisso.
Elliott – Se i soldi non venissero restituiti entro venerdì 6 luglio e i negoziati con Commisso fallissero, a quel punto il fondo americano procederebbe con la causa di escussione del pegno sulle azioni rossonere presso il Tribunale del Lussemburgo. Quest’ultimo stimerà il valore del Milan per procedere a una nuova vendita al miglior offerente.