Milan, Fassone: “Sentenza UEFA ingiusta. Senza Europa progetti avanti”

Marco Fassone
Marco Fassone (foto acmilan.com)

NEWS MILAN – Tra i tanti temi affrontanti da Marco Fassone nel corso della diretta live Facebook c’è anche quello inerente la recente sentenza UEFA. Com’è risaputo, la squadra rossonera è stata estromessa dall’Europa per una stagione. Adesso l’ultima speranza è il ricorso al TAS di Losanna.

All’amministratore delegato del Milan è stato domandato quante speranze ci siano di ribaltare il verdetto di Nyon: «Non lo so. A noi la sentenza UEFA è sembrata ingiusta, altrimenti non avremmo fatto ricorso. In questi 12 mesi abbiamo cercato di mostrare la nostra ferrea volontà di rispettare le regole e di assecondare le norme de Financial Fair Play. Abbiamo dimostrato dei piani che dimostrano che nei prossimi tre anni le perdite del club non saranno più quelle del passato, ma saranno contenute. Abbiamo cercato di portare tutti gli argomenti giuridici e manageriali, non è bastato. Mi auguro che davanti ai giudici del TAS si possa leggere diversamente la storia del Milan e di cosa è successo negli ultimi 12 mesi. Non so quali siano le percentuali, però assicuro che lottiamo affinché la sentenza venga modificata».

Seppur comprenda la preoccupazione dei tifosi rossoneri, Fassone li invita a stare tranquilli ed assicura che verrà fatto di tutto nel ricorso al TAS di Losanna: «Il tifoso non deve spaventarsi se rimanessimo fuori dall’Europa League, i nostri progetti continuerebbero. Il Milan non merita l’esclusione dall’Europa League. Anche se la violazione c’è stata nel 2015, 2016 e primo semestre 2017 la sanzione deve essere proporzionata. L’esclusione è qualcosa che va oltre. Spero che gli arbitri del TAS valutino serenamente. All’interno della decisione della UEFA ci sono dei riferimenti al futuro del Milan, che a loro giudizio può apparire nebuloso. Faremo il possibile affinché venga giudicato il Milan e non i suoi azionisti».

 

Matteo Bellan

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