CALCIOMERCATO MILAN – Anche i pochi che ancora difendevano Nikola Kalinic dopo la stagione negativa nel Milan si sono dovuti arrendere in seguito alla figuraccia che lo ha portato all’esclusione dal ritiro mondiale della Croazia.
L’attaccante rossonero, piuttosto che tentare il rilancio personale nella competizione in Russia, si è fatto cacciare dal c.t. Dalic per il suo atteggiamento poco professionale e molto indolente. Una brutta pubblicità per l’attaccante classe ’88, di certo non un ragazzino ma evidentemente poco maturo da questo punto di vista. Nonostante ciò il Milan, che intende venderlo al miglior offerente in estate per liberare un posto in attacco, avrebbe già ricevuto una proposta concreta per Kalinic: il Siviglia, secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, ha messo sul piatto 14 milioni di euro, un’offerta dettata anche dalla stima che il neo tecnico Machìn mantiene nei confronti dell’attaccante croato.
Un’offerta che però, ad oggi, non soddisfa affatto le richieste del Milan, che lo scorso anno pagò Kalinic dalla Fiorentina ben 25 milioni di euro e che oggi ne chiede almeno 20 per lasciarlo partire. Difficile però che il Siviglia possa alzare l’asticella per l’ex viola, soprattutto contando il livello basso delle sue ultime prestazioni e il suddetto episodio con la Croazia. Il Milan per ora ritiene insoddisfacente tale offerta, sperando in un inserimento dell’Atletico Madrid (altro club spagnolo che segue Kalinic), ma non è detto che a luglio inoltrato le pretese rossonere tendano ad abbassarsi.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it