CALCIOMERCATO MILAN – Nell’ultimo tremendo mese dal punto di vista societario il Milan ha dovuto rivedere tutte le proprie strategie, soprattutto per quanto riguarda il mercato in entrata.
La sentenza UEFA e i paletti strettissimi imposti dal Fair Play Finanziario hanno letteralmente bloccato alcune delle situazioni in divenire per la società milanista, che d’ora in avanti dovrà puntare a chiudere il bilancio stagionale con un attivo per almeno 50 milioni di euro (almeno per le prossime tre annate). Con queste limitazioni è dunque durissima costruire liberamente una squadra migliore e competitiva, eppure non è tutto perduto.
Calciomercato Milan, la strategia per il colpaccio Immobile
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, la strategia del Milan prevede ovviamente di cedere prima di ingaggiare, facendo spazio all’interno della rosa e del monte-ingaggi per poi provvedere ad acquistare un nuovo calciatore degno di nota. La priorità resta sicuramente la sistemazione del reparto d’attacco, visto che, Cutrone escluso, tutti i centravanti attualmente sotto contratto con il Milan hanno deluso nell’ultima stagione oppure hanno ormai un rapporto a dir poco conflittuale con l’ambiente rossonero.
Il sogno del d.s. Massimiliano Mirabelli è quello di portare a Milanello un grande attaccante: si è parlato di Alvaro Morata, di Radamel Falcao, ma soprattutto di Ciro Immobile che sembra essere il preferito per aggregarsi al club rossonero. Il numero 17 della Lazio costa caro, anche se lui stesso non disdegnerebbe un trasferimento al Milan, e per avvicinarlo i rossoneri sono pronti ad una tripla cessione sempre in attacco: Carlos Bacca, Nikola Kalinic e André Silva sono ufficialmente sul mercato, con la speranza per il club di cederli ed ottenere un tesoretto discreto per andare a caccia di Immobile. Questo l’unico modo per sperare in un colpaccio offensivo, visto che di cedere uno dei ‘big’ (vedi Suso o Donnarumma) al momento non è un’opzione da prendere in considerazione.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it