NEWS MILAN – Il club rossonero ha già annunciato il ricorso al TAS di Losanna dopo la sentenza UEFA che ha stabilito l’estromissione della squadra rossonera dalla prossima Europa League. La dirigenza conta di poter ottenere una revisione della pena, giudicata troppo pesante.
Angelo Cascella, avvocato esperto di diritto internazionale dello sport, conosce bene il funzionamento del Tribunale Arbitrale ed è stato intervistato dal quotidiano Tuttosport per discutere di questo e di cosa può succedere al Milan. Queste le sue parole: «L’appello viene proposto contro la decisione che si ritiene viziata e chi lo propone vuole dimostrare l’infondatezza del provvedimento dell’organo giudicante. In questo caso, il ricorrente dovrà dimostrare l’infondatezza della sua esclusione dalla prossima Europa League, decisa in quanto non ha rispettato la break-even rule del Fair Play Finanziario. È l’unico dato oggettivo noto a tutti. Vedere dove è attaccabile la decisione dell’Uefa, sarà compito dei legali che assisteranno il Milan».
Il legale spiega quali carte possono essere presentate in occasione del ricorso al TAS di Losanna per provare a ribaltare una precedente sentenza considerata eccessivamente negativa: «Chi ricorre deve inviare tutta la documentazione già esaminata e sulla quale conta di fare affidamento per il ricorso. La controparte, nella sua memoria difensiva, cercherà di contrastare le affermazioni e le asserzioni del ricorrente che contesta la sua decisione precedente».
Cascella in seguito ha spiegato da chi è composto il collegio del Tribunale Arbitrale dello Sport in questi casi: «Generalmente i casi vengono giudicati da tre arbitri. Le singole parti ne nominano uno a testa più il presidente che può essere nominato o dalle parti prese in causa o dal presidente della Divisione del TAS competente sul caso. In caso di procedura d’urgenza, come quella avanzata dal Milan, le parti o il presidente della Divisione possono chiedere che il procedimento sia analizzato ad un unico arbitro indipendente con nomina da parte del TAS».
Il verdetto andrà emesso in tempi abbastanza brevi, dato che i preliminari di Europa League sono partiti e ci sono squadre in attesa di capire cosa fare. Oltre al Milan, ci sono Atalanta e Fiorentina che aspettano di sapere se dovranno affrontare il playoff o meno della competizione. Vedremo se il club rossonero subirà una sentenza favorevole e potrà disputare la competizione nella prossima stagione.
Redazione MilanLive.it