NEWS MILAN – Il club rossonero è al lavoro per presentare il ricorso al TAS di Losanna dopo la sentenza dell’Adjudicatory Chamber dell’UEFA, che ha stabilito che la squadra non potrà giocare nelle coppe europee nella prossima stagione.
Premium Sport spiega che per oggi pomeriggio è fissata la prima riunione in cui Marco Fassone e il pool di avvocati cominceranno a studiare la memoria difensiva del Milan. Ci sono 10 giorni per presentare il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport. Esso è composto da tre giudici: uno nominato dal club di via Aldo Rossi, uno dall’accusa (cioè dall’UEFA) e dal presidente che avrà facoltà giudiziale. La sentenza sarà emessa intorno al 19-20 luglio.
Considerando che nel dispositivo dell’Adjudicatory Chamber non si fa riferimento al rifinanziamento del debito e alla continuità aziendale, ma solo alle violazioni del Fair Play Finanziario nel triennio 2014-2017, il Milan dovrà puntare a dimostrare che la Camera Giudicante ha emesso una sentenza difforme rispetto al passato. Club in situazione simile o peggiore sono stati trattati meglio. La società vuole che il TAS di Losanna si renda conto che effettivamente il verdetto è stato eccessivamente pesante, non equo.
Premium Sport spiega che il Tribunale Arbitrale dello Sport ha la massima libertà di giudizio: può rimandare il club all’UEFA per un nuovo settlement agreement, congelare per una anno la sanzione in attesa di sviluppi societari, comminando solo una multa pecuniaria, ma anche ribadire la pena dell’UEFA.
Redazione MilanLive.it