NEWS MILAN – Potrebbe finalmente essere arrivato il giorno della sentenza UEFA sulla partecipazione della squadra rossonera alle coppe europee ed eventuali altre sanzioni. Sembrava potesse già arrivare entro venerdì scorso o al massimo lunedì, invece può essere quella di oggi la giornata giusta.
La Gazzetta dello Sport scrive che il Milan va verso la squalifica di un anno dall’Europa League e una multa da circa 30 milioni di euro. Non dovrebbe esserci l’aggravio del rientro condizionato per la stagione 2019-20. Si spera che i giudici dell’Adjudicatory Chamber non ci siano andati giù pesante. Nei giorni scorsi alcune fonti hanno parlato anche di possibile estromissione di due anni dalle competizioni europee, però Marco Fassone dopo l’udienza di martedì scorso a Nyon ha definito ciò improbabile.
Nel frattempo i tifosi del Galatasaray si sono scagliati contro il Milan, dopo che l’UEFA ha deciso di riesaminare il caso del club turco nonostante fosse stato concesso in precedenza il settlement agreement. I fans della squadra di Istanbul ritengono responsabile il club rossonero, che ha citato proprio il Galatasaray nella richiesta di equità di trattamento. La società che vinto l’ultima Super Lig potrebbe avere un inasprimento della pena, proprio perché è in arrivo anche la sentenza sul Diavolo.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, per il Milan essere escluso dall’Europa League sarebbe un danno di immagine pesante. E bisogna anche fare i conti di quanto costi questa estromissione. La prossima sarà l’Europa League più ricca della storia, visto che i premi sono stati migliorati. il primato nel girone vale un milione di euro e ogni passaggio dei turni a eliminazione diretta porta una fetta crescente di torta, fino ai 4 milioni supplementari destinati a chi vince il torneo, più il market pool.
Poi, in ogni caso, comincerà il cammino per tornare virtuosi, dopo il mega-passivo fatto registrare nel triennio 2014-17 e il successivo -75 dell’annata 2017-18. Non sarebbe semplice risalire la china senza Europa, né trattenere tutti i big della rosa ma soprattutto attirare nomi importanti a Milanello. Secondo La Gazzetta dello Sport, l’UEFA nel suo verdetto non tiene conto delle trattative che potrebbero presto portare a un cambio di proprietà. Potrebbe invece considerare ciò il TAS di Losanna, presso il quale il Milan dovrebbe fare ricorso in caso di sentenza troppo penalizzante.
Anche se va detto che il Tribunale Arbitrale dello Sport è una sorta di Corte di Cassazione e non dovrebbe prendere in esame nuovi elementi portati sul tavolo. Ha comunque il potere di modificare, anche ridurre, quanto stabilito dalla Club Financial Control Body della UEFA, ma solo perché considererebbe le sanzioni non corrispondenti alle violazioni commesse.
Redazione MilanLive.it