MILAN NEWS – La tanto attesa sentenza dell’UEFA sul Milan è arrivata questo pomeriggio. Nonostante qualche problema relativo alla forma in cui è stato scritto il comunicato, il club rossonero è stato escluso dal partecipare alla prossima Europa League.
Molto importante ribadire che, almeno per il momento, non è stata fatta alcuna sanzione economica al Milan. Si parlava di una multa di 20-30 milioni di euro, la quale non è stata menzionata. Probabile che sia per via del danno economico combinato di per sé dall’esclusione all’Europa League. In via Aldo Rossi però, come già noto, stanno preparando il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna, in Svizzera. I legali rossoneri hanno 10 giorni di tempo per presentare le documentazioni e fare richiesta ufficiale.
Ecco i possibili scenari per il Milan una volta presentato ricorso:
1) L’ipotesi migliore sarebbe che il Tas accogliesse la difesa del Milan e annullasse in toto la squalifica. Permettendo così la partecipazione all’Europa League conquistata sul campo. In questo caso rimanderebbe il club all’UEFA, che praticamente infliggerà il Settlement Agreement, con limitazioni di rosa, sulle future campagne acquisti e possibile multa.
2) La seconda ipotesi invece porterebbe il Milan alle stesse condizioni attuali: ovvero esclusione dall’Europa per la prossima stagione, con conseguente danno economico (non arriverebbero gli introiti televisivi) e d’immagine.
Non resta che attendere altre notizie, ribadendo l’importanza di far fede solo alle fonti ufficiali e quindi sostanzialmente al Milan o all’UEFA stessa. La vicenda della sanzione ufficializzata oggi contro i rossoneri ha messo in luce – una volta di più – la scarsa veridicità delle indiscrezioni che spesso circolano su testate giornalistiche italiane e non. Si parlava infatti da più parti di ben due anni di squalifica per il Milan, e di una multa: entrambe le cose non si sono verificate.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it