Gazzetta – Milan, blitz a Londra per il rifinanziamento: la situazione

Yonghong Li David Han Li Marco Fassone
Yonghong Li, David Han Li e Marco Fassone (©Getty Images)

NEWS MILAN – Nella giornata di ieri è andato in scena un blitz a Londra da parte di Marco Fassone, David Han Li e Lorenzo Giorgetti (direttore commerciale). Una trasferta molto importante per il futuro del club rossonero.

Secondo La Gazzetta dello Sport, i dirigenti del Milan sono volati in Inghilterra per occuparsi del rifinanziamento del debito con Elliott Management Corporation. Com’è risaputo, ci sono 123 milioni più interessi a carico della società di via Aldo Rossi e altri 180 più interessi che invece gravano sulla holding controllante Rossoneri Sport Investment Luxembourg. In questi mesi sono emerse le difficoltà a rifinanziare proprio la parte del veicolo lussemburghese utilizzato da Yonghong Li per acquistare il club.

News Milan, incontro a Londra per il rifinanziamento

La Gazzetta dello Sport scrive che Fassone, Han Li e Giorgetti sono stati negli uffici della banca d’affari Goldman Sachs proprio per discutere di rifinanziamento. La trasferta a Londra sarebbe servita per incontrare il soggetto interessato all’affare. Se si concretizzerà, Yonghong Li potrà allungare la scadenza dei debiti guadagnando tempo e l’istituto creditizio andrà a ricavare una cifra maggiore di quella prestata grazie agli interessi. La scadenza del 15 ottobre con il fondo Elliott verrebbe meno, dunque.

Il quotidiano sportivo azionale spiega che a Londra i dirigenti del Milan non avrebbero avuto incontri riguardanti l’ingresso di un nuovo socio. Tuttavia, la possibilità che presto arrivi un nuovo azionista nel club viene confermata. Questo soggetto dovrebbe essere di nazionalità americana. Possibile che nel giro di 10 giorni la situazione si sblocchi. L’arrivo di un nuovo partner in società sarebbe di grande aiuto per avere maggiore liquidità e anche più stabilità. Sono risaputi i dubbi su Yonghong Li che l’UEFA sta facendo pesare in questi mesi, pertanto l’entrata di un nuovo socio solido sarebbe l’ideale. Anche perché la dirigenza potrebbe fare ricorso al TAS di Losanna, in caso di sentenza troppo sfavorevole dell’Adjudicatory Chamber dopo l’incontro di martedì, e potersi giocare la carta del nuovo azionista sarebbe importante.

 

Redazione MilanLive.it

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