NEWS MILAN – L’epilogo della finale di Champions League 2005 è una ferita ancora aperta nei cuori dei tifosi rossoneri, oltre che in quelli della squadra allora allenata da Carlo Ancelotti. Ad Istanbul andò in scena una partita veramente assurda.
Milan dominante per 45 minuti e capace di chiudere il primo tempo con un netto 3-0, poi a inizio secondo tempo il noto black-out con la rimonta incredibile del Liverpool e i rossoneri che in seguito riprendono a dominare senza riuscire a segnare. Infine i calci di rigore, dove i Reds hanno la meglio grazie anche a un Jerzy Dudek che in porta ha saputo distrarre i giocatori di Ancelotti. Tanta delusione e molta incredulità sia quella sera che anche oggi ripensandoci.
Paolo Maldini, che aveva segnato il gol dell’1-0 in avvio di partita, ha così ricordato quella batosta ai microfoni di Forza Milan: «Il momento più brutto, finale di Istanbul 2005 persa ai rigori contro il Liverpool. Una delle partite più assurde. Abbiamo dominato per 110 minuti. Ricordo i cori dei tifosi del Liverpool, continuavano a sostenere la loro squadra nonostante fosse sotto di tre reti. Quando siamo arrivati ai rigori, in cuor nostro sapevamo di aver già perso». Due anni dopo ad Atene c’è stata la rivincita, col trionfo rossonero per 2-1. Ma quanto avvenuto in quella finale in Turchia rimane purtroppo ancora intatto nella nostra memoria.
Matteo Bellan