CALCIOMERCATO MILAN – Per Nikola Kalinic è stato un anno da dimenticare. Per quanto fatto con il Milan e, da ieri, anche con la Nazionale. Il commissario tecnico Dalic, infatti, ha deciso di rispedirlo a casa.
Il motivo? L’attaccante rossonero si è rifiutato di entrare in campo contro la Nigeria, alla prima partita del Mondiale della sua Croazia. Lo stesso era successo qualche settimana fa in amichevole col Brasile. Un grosso guaio per la società rossonera, che sperava nella vetrina del Mondiale per una rivalutazione. L’addio al Milan è inevitabile, ma oggi cederlo è ancor più difficile per evidenti motivi. Anche la trattativa con il Siviglia, che sembrava già in uno stato avanzato, dovrebbe essere sfumata.
A riportarlo è Premium Sport. A bloccare la trattativa sarebbe stata la richiesta del Milan di un riscatto obbligatorio fissato a 20 milioni. Cifra e modalità che non ha convinto il club andaluso, che pare essersi quindi tirato indietro. Al momento restano aperte alcune piste che portano in Turchia, ma per ora ancora nulla di concreto. Le attenzioni della società di via Aldo Rossi adesso sono su altre questioni. Ma è chiaro che il caso Kalinic è uno degli più spinosi da risolvere in questa calda e lunga estate.
Redazione MilanLive.it