CALCIOMERCATO MILAN – Il futuro di Fabio Borini potrebbe non essere così chiaro come sembrava inizialmente. L’attaccante classe ’91 del Milan è stato sorprendentemente inserito nelle cronache di mercato.
Borini da pochi giorni è ufficialmente di proprietà rossonera, visto che il club milanista ha rispettato la clausola di obbligo di riscatto pagandolo 6 milioni di euro per strapparlo a titolo definitivo dal Sunderland dopo il prestito dello scorso anno. Ma non è detto che resti a Milanello al 100%; l’indiscrezione odierna di Tuttosport parla infatti di un’idea da parte del Torino di cercare di strappare Borini al Milan. Un’operazione non semplice per i granata, soprattutto per via dei costi dell’eventuale ingaggio.
L’idea del club di Urbano Cairo nasce dopo la tentazione di cedere Iago Falqué, esterno spagnolo che piace molto al Siviglia e che per 15 milioni circa potrebbe lasciare Torino. La squadra di mister Mazzarri potrebbe rifarsi gettandosi proprio sul duttile Borini, che nel Milan è considerato un jolly tuttofare mentre a Torino sarebbe impiegato come titolare, magari come spalla di Andrea Belotti in attacco tornando ad esprimersi nel ruolo che maggiormente gli compete.
Come si diceva, sono però i costi dell’operazione a spaventare il Toro: il Milan valuta Borini una cifra tra i 7 ed i 9 milioni di euro, recuperabili con la cessione di Falqué, ma l’attaccante bolognese pretende almeno 2 milioni netti di ingaggio (stessa cifra che prende a Milano), troppi per il monte-stipendi granata che ha come regola attuale quella di non superare per i neo acquisti ingaggi da 1,5 milioni netti all’anno.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it