MILAN NEWS – Si avvicina a grandi passi il momento della verità per il Milan, ovvero quando l’UEFA si pronuncerà in via definitiva riguardo al business plan rossonero e al bilancio considerato finora troppo squilibrato.
In ballo c’è la partecipazione all’Europa League della squadra di Gennaro Gattuso, con l’eventualità piuttosto seria di essere esclusi. Il Milan, come scrive la Gazzetta dello Sport, si presenterà di fronte all’Adjudicatory Chamber di Nyon il prossimo 19 giugno con la speranza di avere in mano maggiori garanzie future (magari un socio di minoranza in più) e dunque di convincere la commissione a non farsi estromettere dalle coppe, bensì essere sanzionato in altro modo. La sentenza dell’UEFA si conoscerà soltanto 2-3 giorni dopo l’incontro in Svizzera, dunque il club rossonero verrà a conoscenza del suo destino nel giro di due settimane da oggi, un periodo di attesa davvero snervante.
Se il verdetto fosse ancora una volta negativo e venisse confermata l’estromissione dalle competizioni Uefa, il Milan potrebbe comunque rivolgersi all’ultimissimo grado di giudizio, ovvero il TAS di Losanna. Il tribunale arbitrario avrebbe bisogno in quel caso di ulteriori dieci giorni di tempo per studiare le carte e pronunciarsi, con il verdetto che verrebbe consegnato proprio in linea con l’inizio del ritiro estivo della squadra di Gattuso, nella speranza che non vi sia bisogno di cambiare le gerarchie e i calendari delle coppe per la nuova stagione calcistica.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it