MILAN NEWS – Giorni frenetici in casa Milan; nella settimana appena conclusa si è visto lo sbarco di Yonghong Li e tantissime voci ricorrenti che hanno accresciuto direttamente la sensazione di pressione nei confronti di un club in difficoltà.
Il 7 giugno si riunirà la Adjudicatory Chamber di Nyon, ovvero la commissione che giudicherà a titolo definitivo la situazione economica del Milan, il rispetto del Fair Play Finanziario e il business plan futuro decidendo se punire il club con l’esclusione dalla prossima Europa League. Una sanzione pesantissima, che porterebbe perdite sia nell’immagine che dal punto di vista finanziario. Ma i rossoneri sono pronti ad una strategia alternativa che, secondo il Corriere della Sera, potrebbe essere quella più idonea per convincere l’UEFA a non utilizzare la mano pesante.
In attesa dell’ingresso di un possibile socio di minoranza, che aiuterebbe Yonghong Li nel rifinanziamento del debito con Elliott Management, il Milan starebbe pensando di presentare a Nyon una garanzia da 100 milioni di euro. Si tratterebbe di una cifra simbolica che equivale circa alle perdite previste dalla società in caso di esclusione dalle coppe. Un vero e proprio asso nella manica a livello finanziario dei rossoneri, pronti a depositare tale somma di denaro come segnale di solidità. Un piano alternativo che potrebbe anche placare i dubbi riguardo alle reali potenzialità del club.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it