NEWS MILAN – Yonghong Li è tornato nel mirino dopo la bocciatura dell’UEFA al settlement agreement e le scadenze sempre più ravvicinate dei suoi obblighi finanziari nel confronti del club.
Come ricordato oggi da Il Sole 24 Ore, il presidente del Milan deve versare 10 milioni di euro entro lunedì. Una tranche dell’aumento di capitale d 60 milioni complessivi promesso. Ne sono stati versati circa 18 e adesso si attende la prossima rata. Il giornalista Carlo Festa spiega che Yonghong Li avrebbe messo insieme la metà della somma necessaria, ma che conta di riuscire a rispettare l’impegno preso.
Nel caso in cui l’uomo d’affari cinese non ce la facesse, sarebbe il fondo Elliott a provvedere alle esigenze di cassa del Milan. Arriverebbe un nuovo prestito tramite la holding Project RedBlack, creata in Lussemburgo per finanziare Mister Li e il club nell’operazione che ha portato l’imprenditore asiatico al closing con Fininvest e al successivo calciomercato dispendioso. Stando ai patti, l’hedge fund di Paul Singer può per contratto agire senza chiedere permesso al presidente rossonero se quest’ultimo è insolvente. Inoltre se i soldi non verranno restituiti entro una settimana, Elliott potrebbe escutere in anticipo il pegno sulle azioni del club.
Redazione MilanLive.it