CALCIOMERCATO MILAN – Situazione ancora tutta da definire anche quella di Carlos Bacca, attaccante proprietà del Milan ma attualmente in prestito in Spagna.
Il calciatore classe ’86 si è letteralmente rigenerato dopo una stagione ricca di gol con la maglia del Villarreal: 18 reti complessive e un feeling importante costruito con l’ambiente dei ‘sottomarini gialli’ di Spagna, tanto da far dichiarare allo stesso Bacca di voler restare ancora a lungo al Villarreal. Possibilità concreta ma tutt’altro che semplice da realizzare.
Le ultime indicazioni della Gazzetta dello Sport parlano di una prima proposta a ribasso arrivata alle orecchie del Milan: il Villarreal avrebbe messo sul piatto una cifra fra gli 8 e i 10 milioni di euro per il riscatto definitivo di Carlos Bacca. Una proposta che ovviamente non convince il club rossonero, il quale un anno fa, al momento del prestito onersoso concesso agli iberici, aveva indicato la somma di 15,5 milioni di euro come quella utile per il diritto di riscatto da esercitare entro il 30 giugno prossimo.
C’è una sostanziale differenza dunque tra domanda e offerta, anche se il Villarreal sa di non poter esagerare nelle spese: al massimo gli spagnoli potrebbero alzare la posta inserendo bonus relativi all’ingresso in Champions League, ma visto anche l’alto ingaggio del colombiano (4 milioni netti a stagione), le cifre per il riscatto resteranno più basse del previsto. Il Milan ora dovrà decidere cosa fare; tre le soluzioni: accettare l’offerta del Villarreal e liberarsi definitivamente della situazione Bacca. Riprendere il colombiano, nel caso in cui dovessero esserci partenze reali in attacco, sperando che possa dare una mano alla fase offensiva di Gattuso. Oppure cederlo a terzi: in arrivo offerte dalla Turchia (Galatasaray e Trabzonspor interessate) e dalla Cina, anche se Bacca non sembra gradire. Per il sudamericano l’unica destinazione possibile si chiama sempre Villarreal.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it