MILAN NEWS – La situazione del Milan ‘cinese’ non è mai stata realmente in discussione fino a questa settimana, quando la bocciatura dell’UEFA ha aperto una voragine sulle certezze di club e tifosi.
Dubbi sul rifinanziamento del debito che la società rossonera e l’azionista di riferimento Yonghong Li hanno con Elliott Management Corporation: come è noto, se entro ottobre prossimo tale debito da 303 milioni più interessi non sarà saldato o rifinanziato il Milan passerà nelle mani del fondo statunitense guidato da Paul Singer, per poi essere rivenduto. Intanto il Corriere dello Sport, nonostante le smentite della proprietà cinese, continua a portare conferme dell’interesse concreto di Stephen Ross per le quote di maggioranza del Milan. Il magnate americano, proprietario dei Miami Dolphins e con un patrimonio da 7,4 miliardi di dollari, sta lavorando sotto traccia per su questa operazione. Non è escluso che l’affare possa avvenire prima di ottobre, se Yonghong Li si mostrasse insolvente e dunque Elliott dovesse irrompere sulla scena.
Il fondo americano è pronto, eventualmente, a subentrare e rivendere il Milan. Stephen Ross è impegnato nel ramo immobiliare e vede nel club rossonero anche una ulteriore chance di ampliare il proprio business, visto che si punterebbe sulla costruzione di uno stadio di proprietà. Le ultime indiscrezioni danno l’imprenditore USA già alleato con la banca Goldman Sachs, le parti si starebbero già confrontando con Elliott per mettere in piedi l’operazione. Non rimane che attendere le mosse dell’attuale proprietà per capire cosa potrà accadere nel futuro del Diavolo. Sullo sfondo, intanto, altri soggetti sono al lavoro per un eventuale subentro.
Redazione Milanlive.it