MILAN NEWS – Non un consiglio d’amministrazione straordinario post-sentenza UEFA, come si poteva pensare, bensì un incontro già programmato e di routine quello di ieri a Casa Milan.
Un’ora di colloquio, come riporta la Gazzetta dello Sport che ha visto vertici e azionisti rossoneri confrontarsi soprattutto su un argomento: la necessità di un nuovo aumento di capitale. Presenti l’amministratore delegato Marco Fassone, l’Executive director David Han Li, Paolo Scaroni, Marco Patuano e Roberto Cappelli. Collegati in video-conferenza gli altri azionisti cinesi tra cui il presidente Yonghong Li. Il primo punto del CdA ha riguardato l’approvazione del trimestrale scaduto lo scorso 31 marzo, passaggio fondamentale per le nuove regole federali. Ricavi in crescita, bilancio in miglioramento, ma tutto ciò potrebbe non bastare.
Ecco perché è stata formalmente richiesta una nuova manovra di ricapitalizzazione agli azionisti primari, in particolare a mister Li, entro la fine di giugno. Oltre ai 19,8 milioni che mancano dall’aumento di capitale già richiesto ad aprile, il CdA ne ha chiamati altri 22,6 per un totale di poco superiore ai 40 milioni di euro. Tale delibera non deve sorprendere, visto che vi era la possibilità di effettuarla fin dallo scorso anno. In ogni caso, rappresenta un banco di prova decisivo per l’azionista di maggioranza, costretto ora a mettersi in moto per rilasciare ulteriori 21 milioni a breve distanza dai 37,4 deliberati. Con la speranza, poi rivelatasi vana, di evitare questa ulteriore, consistente immissione di danaro.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it