NEWS MILAN – In casa rossonera si prepara la reazione alla sentenza dell’UEFA che ha bocciato la richiesta di settlement agreement. Ci si vuole far trovare pronti a quello che sarà il giudizio finale di metà giugno della Camera Giudicante del Club Financial Control Body.
Come confermato dal quotidiano Tuttosport, l’avvocato e consigliere Roberto Cappelli coordina un pool di legali che preparano un dossier Milan per l’UEFA. Dal club rossonero si vuole ricordare che la nuova proprietà è attiva da poco più di un anno e che sono i passivi della gestione precedente ad aver determinato i pesanti sforamenti dei parametri del Fair Play Finanziario. In via Aldo Rossi pensano che vi siano pregiudizi su Yonghong Li e la proprietà cinese, nonostante gli impegni mantenuti finora.
News Milan, con l’UEFA si finisce dal TAS?
L’UEFA nella propria sentenza ha messo l’accento sul mancato rifinanziamento del debito esistente con Elliott Management Corporation. Infatti, se tale operazione non venisse completata entro ottobre, il club verrebbe poi messo in vendita nuovamente. L’incertezza sulla continuità della proprietà attuale del Milan ha spinto la Camera Investigativa del Club Financial Control Body a bocciare la richiesta di settlement agreement.
La cosa incredibile è che il creditore, dunque Elliott, ha garantito sulla continuità aziendale in caso di insolvenza di Yonghong Li e ciò non è stato preso in considerazione dell’UEFA. Oggi Tuttosport scrive che il fondo americano guidato da Paul Singer è pronto a garantire 35 milioni per la gestione della società e a sottoscrivere il piano di sviluppo finanziario. L’hedge fund USA vuole tutelare il proprio ‘investimento’ e sa che sarebbe dannoso vedere la squadra esclusa dall’Europa League.
Il Milan è convinto di riuscire a far valere le proprie ragioni di fronte alla Camera Giudicante del CFCB. Se dovesse arrivare una stangata, con l’eventuale esclusione dall’Europa League, il club si rivolgerebbe al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna. Il giudice di ultima istanza che verrebbe allertato con procedura d’urgenza, dato che una sentenza deve arrivare prima possibile. Infatti, anche Atalanta e Fiorentina devono sapere se fare o meno i preliminari.
Redazione MilanLive.it