MILAN NEWS – La non concessione da parte dell’UEFA del settlement agreement al Milan ha fatto molto rumore. Una decisione che è apparsa ingiusta, stando alle dichiarazioni di alcuni esperti.
Marco Fassone, insieme ad una squadra di legali, sta preparando la controffensiva. Intanto per metà giugno è attesa la sentenza per quanto riguarda le sanzioni, che spaziano dalla semplice multa all’esclusione dalle coppe. Giovanni Malagò, presidente del Coni, a RMC Sport è intervenuto nella questione in maniera molto chiara e diretta: “Se dicessi qualcosa di diverso rispetto a quanto ho letto sarei un pazzo. Fino a metà giugno ogni supposizione lascia il tempo che trova. È chiaro che fino a quella data il Milan deve stare fermo“.
Negli scorsi giorni Fassone ha parlato di un danno soprattutto a livello d’immagine. Malagò concorda: “Sì, è un problema, ma lo è più per la società. Questo caso, rispetto ad altri, è particolare perché è venuto meno anche il settlement. Non credo che l’UEFA abbassi i parametri richiesti, anzi, credo che in futuro verrà richiesta maggior garanzia“.
Redazione MilanLive.it