MILAN NEWS – Non filtra grande ottimismo in casa Milan dopo la sentenza arrivata ieri da Nyon: rossoneri rinviati a giudizio ed esclusi dal regime del settlement agreement.
Tre le motivazioni di base espresse dall’UEFA: il bilancio ancora totalmente in rosso, la scarsa fiducia in Yonghong Li e nel suo piano commerciale asiatico ed infine le poche certezze sul tanto chiacchierato rifinanziamento del debito con Elliott Management.
Il Milan non può neanche pensare di cavarsela per il grande blasone internazionale e per la storia ricca di trofei; l’UEFA è intransigente nei confronti di chi non rispetta i paletti imposti dal Fair Play Finanziario. Oggi Tuttosport ha elencato tutti i club europei che dal 2014 ad oggi sono stati pesantemente sanzionati senza pietà dalla commissione di controllo di Nyon.
Il 24 aprile scorso ad esempio il Panathinaikos, storico club greco, è stato escluso per tre anni dalle coppe europee per via della violazione del regolamento del FFP. Sorte simile anche per il Sion, ex squadra di Gennaro Gattuso, punito con due anni di esclusione dalle competizioni. Nel 2016-17 anche il glorioso Galatasaray è stato fatto fuori dall’UEFA per le stesse motivazioni, rimanendo escluso dall’Europa League. Un male comune in Turchia, visto che punizioni analoghe erano occorse anche in passato a Bursaspor e Karabukspor. Senza dimenticare altre squadre con un passato prestigioso come Stella Rossa, Partizan, CSKA Mosca e Dinamo Mosca, tutte fermate per via dei conti in rosso e della scarsa continuità aziendale.
L’esempio più tremendo arriva però dall’Albania: lo Skenderbau è stato ufficialmente escludo dalle competizioni europee fino al 2028, anche se in questo caso la colpa va data ad uno scandalo per gare truccate. Ma resta chiaro come l’UEFA di recente non guardi in faccia a nessuno utilizzando sempre il pugno di ferro.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it