Milan, mercato sospeso e rifinanziamento: che succederà?

Yonghong Li David Han Li
Yonghong Li e David Han Li (©Getty Images)

MILAN NEWS – Scenari davvero oscuri ora per il Milan, che dopo il rinvio di ieri ufficializzato dall’UEFA dovrà preparare le contromosse per non rischiare le sanzioni peggiori.

Il club, come scrive la Gazzetta dello Sport, sta studiando con i propri legali un ricorso dopo la delibera di Nyon, ma in primo luogo si torna a parlare rapidamente di rifinanziamento. Il Milan cerca da mesi soggetti internazionali che possano prendersi carico dei 303 milioni più interessi di debiti accumulati con Elliott Management Corporation. Si cerca di ottenere un nuovo prestito da oltre 400 milioni. L’amministratore delegato Marco Fassone ha parlato di recente di tre proposte sul tavolo e non è escluso che Yonghong Li nei prossimi giorni ne scelga una per accontentare l’UEFA, ma potrebbe non bastare.

E non è bastato neppure che Fassone si fosse presentato a Nyon con le rassicurazioni dello stesso fondo Elliott in merito alla continuità aziendale del Milan in caso di insolvenze di Yonghong Li. La Gazzetta dello Sport scrive che l’hedge fund di Paul Singer potrebbe rilevare il club prima di ottobre se l’attuale proprietà non rispettasse i patti stipulati, però anche questo può non bastare dato che l’UEFA vuole proprietà stabili. Invece Elliott subentrerebbe per un certo periodo prima di vendere il Milan. Difficile che garantisca un controllo di lungo periodo.

Infine il calciomercato Milan: è inevitabile che ogni trattativa venga frenata dopo quanto avvenuto ieri, anche se i rossoneri rischiano di dover agire in uscita, sia per motivi economici che magari per la richiesta di cessione da parte di qualcuno. Senza l’Europa è possibile che certi giocatori possano chiedere di giocare altrove. E anche fare mercato in entrata diverrebbe complicato. La speranza è che a giugno, quando la Camera Giudicante dell’UEFA sarà chiamata a decidere definitivamente, venga confermata la qualificazione europea della squadra e si possa programmare il futuro più serenamente.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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