CALCIOMERCATO MILAN – Incredibile come la sentenza dell’UEFA, che ieri ha rinviato a giudizio il Milan negando il settlement agreement, possa aver cambiato ogni tipo di strategia futura.
Ovviamente il calciomercato Milan risentirà in maniera evidente della ‘bocciatura’ arrivata da Nyon, soprattutto per il rischio del club di non partecipare alla prossima Europa League. Come scrive oggi Tuttosport il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli rischia di avere le mani legate almeno per il prossimo mese, fino alla sentenza definitiva della commissione di controllo. Le uniche opzioni per il mercato rossonero attualmente sono dunque le operazioni in uscite e le trattative low-cost che non andrebbero così ad intaccare il bilancio prima della suddetta sentenza prevista per la metà di giugno.
Perciò il Milan sta tornando a muoversi con una certa capacità sui cosiddetti parametri zero, ovvero quei calciatori che si libereranno del proprio attuale contratto a partire dal 30 giugno prossimo e saranno così acquistabili senza spendere un euro per il cartellino. Già da mesi il Milan ha chiuso con questa modalità per Pepe Reina ed Ivan Strinic, mentre fra poco potrebbe arrivare anche il terzo colpo low-cost: Milan Badelj è vicinissimo alla firma con i rossoneri, che avevano iniziato i negoziati da tempo e con il pretesto del mercato semi-bloccato potranno finalmente chiudere per il suo ingaggio a costo zero dopo la scadenza con la Fiorentina. Badelj sarà dunque il primo rinforzo a centrocampo, con la speranza che non debba risultare l’ultimo sempre per colpa delle decisioni di Nyon.
Keivan Karimi – Redazione Milanlive.it