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Stadio Milan, rispunta l’opzione ex area Falck: le ultime

Stadio Milan (foto acmilan.com)

NEWS MILAN – Possedere uno stadio di proprietà è uno dei progetti del club rossonero. Per il proprio futuro punta a non avere più un impianto in affitto da condividere con l’Inter, come accade da anni con San Siro.

Marco Fassone non ha escluso che lo stadio possa continuare ad essere proprio il Giuseppe Meazza, ma in tal caso dovrebbero essere i nerazzurri ad andarsene. Invece finora l’Inter è quella che tra le due milanesi ha manifestato maggiore intenzione di investire su San Siro. Da tempo ne ha parlato con il Comune di Milano e i lavori sono stati stoppati a causa del cambio di proprietà del Milan, fatto che non poteva permettere di cominciare le opere di ristrutturazione e ammodernamento. E’ qualcosa che deve essere concordato e condiviso, ancora non c’è intesa in merito.

News Milan, nuovo stadio a Sesto San Giovanni?

Il Comune di Milano ha già indicato delle zone in cui il club rossonero potrebbe costruire il proprio impianto sportivo. Oggi il Corriere della Sera torna a parlare dell’area ex Falck di Sesto San Giovanni, più volte menzionata in passato. In quella zona dal 2010 è in corso una delle riqualificazioni urbane più grandi d’Europa. Un progetto stadio, comunque, costerebbe almeno 300 milioni di euro. Soldi che difficilmente ora la proprietà Milan potrebbe investire.

L’imprenditore Davide Bizzi ha nel mirino delle operazioni da fare in quell’area. Possiede parecchi contatti negli Stati Uniti, dov’è conosciuto tra l’altro per il grattacielo 400 Fifth Avenue di New York, nel cuore di Manhattan. E qui ha la sua sede Legends, società dell’entertainment sportivo con in portafoglio lo stadio di Los Angeles e lo Yankee Stadium per il baseball. Tra Milano e la Grande Mela intercorrono contatti per capire come sfruttare al meglio i terreni ex Falck. Quelli proposti finora dal Comune sono stati bocciati dal Milan: Santa Giulia, Rogoredo e Porto di Mare non convincono troppo. Recentemente ci sarebbe stato un incontro tra Carlo Masseroli, stretto collaboratore di Bizzi, con il sindaco Giuseppe Sala.

La società Legends vuole espandersi in Europa. Come riporta il Corriere della Sera, essa è «già sbarcata in Spagna, dove ha appena lanciato il progetto per costruire l’arena calcistica del Barcellona, e in Inghilterra dove realizzerà il nuovo centro del Tottenham. In Italia ha già messo un piede perché ha stretto un accordo con la Roma di James Pallotta per valutare il progetto di un nuovo stadio. Il suo ruolo può essere di sponsor dell’operazione, anche dal punto di vista finanziario perché uno dei suoi business è proprio quello di investire direttamente e reperire fondi per le opere».

Fonti vicino a Luca Parnasi, advisor del Milan per trattare sui terreni possibili con le controparti pubbliche e private: «Sesto San Giovanni non è considerata tra le aree interessanti ed è stato scartato anche l’Ortomercato. Si ragiona su altri terreni, al momento. Visto che il Comune vuole rivitalizzare Porto di Mare, in linea di ipotesi il Milan potrebbe trasferire lì uno dei suoi centri allenamento (Vismara o Milanello), a condizione di poter costruire lo stadio allo Scalo Farini, cosa comunque difficile perché l’accordo di programma va in altra direzione (l’ipotesi dello Scalo Farini non convince il sindaco Sala, ndr). L’alternativa che si sta iniziando a valutare, visto che l’Inter non ha presentato l’offerta per piazza d’Armi, sarebbe concentrare lì — vicino a San Siro, con tanto spazio a disposizione — l’impianto e i campi rossoneri». Vedremo cosa succederà.

 

Redazione MilaLive.it

Scritto da
Matteo B.