MILAN NEWS – Un ritorno al passato che forse non sarà neanche così emozionante per Nikola Kalinic, attaccante del Milan che sfida domenica la Fiorentina, club per cui ha giocato fino ad agosto scorso.
La carriera del croato è in bilico tra quel mal di stomaco che accusò di fronte ai dirigenti viola durante l’ultimo mercato estivo, facendo di tutto per farsi cedere al Milan, e il mal di gol che invece lo ha pesantemente accompagnato durante l’incedere della sua stagione rossonera. Kalinic ha sempre sognato di giocare con la maglia numero 7 del Milan, come il suo idolo Shevchenko, ha rotto ogni rapporto con la Fiorentina proprio per diventare la prima scelta dell’attacco di Montella. La battuta del d.s. Massimiliano Mirabelli fu quasi profetica…al contrario: “Se non segni ti rispediamo là” – facendo infuriare la società toscana e non portando di certo bene a Kalinic, autore di sole 5 reti in 40 partite.
L’unico a difendere Kalinic a spada tratta oggi è Gennaro Gattuso, che lo stima come centravanti d’esperienza e probabilmente gli darà spazio anche nell’ultima di campionato. Ha chiesto ai tifosi di non fischiarlo, lo ha elogiato dopo la prova di sacrificio a Bergamo. Ma per il futuro è ancora tutto in bilico: al Milan e all’ambiente Kalinic non convince più, si aspettano offerte di mercato per cederlo ad una cifra consistente, sperando nella bontà del campionato cinese. Nikola, gigante fin troppo buono, vuole provare a restare ed a riconquistare la sua gente. Impresa quasi impossibile, a meno che già domenica non sia lui da ex di turno a regalare il sesto posto al Milan.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it