MILAN NEWS – Il quinto gol della sua prima stagione con la maglia del Milan è il più importante e allo stesso tempo il più sofferto da ex di turno.
Il bolide di Franck Kessié ieri nel match contro l’Atalanta ha fatto sollevare le mani al ‘soldato’ del centrocampo rossonero: nessuna esultanza, solo le scuse ad un pubblico che lo ha sempre osannato nella sua recente esperienza a Bergamo. Arrivato alla corte di Gasperini come un semplice difensore, è stato ceduto la scorsa estate al Milan per 28 milioni in qualità di centrocampista inossidabile e tuttofare. Kessié è il calciatore di movimento che in stagione ha giocato più di tutti in Europa dopo Luiz Gustavo e Saul, accumulando ben 4.422 minuti in campo.
Come scrive la Gazzetta dello Sport la tifoseria atalantina non lo ha fischiato, perché riconosce le qualità umane e il riconoscimento di Kessié dopo la scorsa grande stagione in terra orobica. Il suo gol ieri, splendido per esecuzione, ha portato il Milan in Europa quasi fosse un segno del destino. Lui, tra i primissimi colpi dell’era cinese, che regala la qualificazione in coppa alla società rossonera. Una realizzazione che è merito anche degli insegnamenti di Gasperini: “Diceva sempre che se perdiamo palla e abbassiamo la testa ci sostituisce. Dobbiamo andare subito ad aggredire”. Detto, fatto: tocco profondo, Kalinic anticipato e destro in corsa che per poco non chiude anzitempo la stagione del Milan.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it