MILAN NEWS – L’obiettivo minimo è raggiunto; il Milan di Gennaro Gattuso trova la qualificazione in Europa, anche se serviranno altri 90 minuti per certificare il sesto posto.
Il tecnico rossonero, intervenuto ieri nel post-partita del match di Bergamo, si è detto sorpreso positivamente dall’atteggiamento della sua squadra, abile a giocare colpo su colpo contro un’Atalanta in ottima forma: “Sono rimasto sorpreso per l’interpretazione della partita da parte dei miei ragazzi su un campo molto difficile, perché in alcuni frangenti soffriamo sempre. Certo, c’è grande rammarico per il risultato, ma non era facile venire qua e fare questa prestazione dopo la batosta in Coppa Italia. A livello di personalità è stata la partita migliore della mia squadra. L’Europa League sembrava un obiettivo scontato, ma qui di scontato non c’è nulla”.
Il tecnico guarda poi al futuro, sapendo che nel suo Milan, come ricorda anche la Gazzetta dello Sport, c’è ancora tanto da migliorare: “Quest’anno non è stato facile raggiungere l’Europa, anche se si tratta di un obiettivo minimo. Dopo tanti anni c’è un qualcosa su cui lavorare, se non sbagliamo quei 3-4 acquisti questa squadra può diventare competitiva. Kalinic? Non so se verrà ceduto, spero però che domenica non venga fischiato perché ci giochiamo tanto con la Fiorentina. Da quando ha fatto quell’applauso sarcastico per lui è diventato difficile giocare a San Siro. E’ un giocatore molto importante, fatelo per me: non fischiatelo”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it