MILAN NEWS – A 19 anni un errore lo si dimentica più facilmente, anche per la spensieratezza che accompagna quel periodo della vita.
Non è proprio la stessa cosa per Gianluigi Donnarumma, che ha l’età di un ragazzo uscito da poco dall’adolescenza ma le fattezze e le responsabilità di un leader in campo. Il portiere del Milan arriva dalla serata probabilmente più dura della sua breve carriera: i due errori grossolani contro la Juventus che hanno di fatto aiutato i bianconeri ad alzare la Coppa Italia. Un segnale non positivo al culmine di una stagione che ha visto Gigio in calo rispetto a quella precedente, con una media voto complessiva calata dai 6,5 del 2016-2017 ai 6,1 di quella attuale.
Come scrive la Gazzetta dello Sport non sono mancate le critiche aspre nei confronti di Donnarumma, tacciato di pensare soltanto ai 6 milioni netti di stipendio, di avere già la testa lontana da Milanello, di non essere più il ragazzo umile degli esordi. Tanti, troppi commenti per un talento che resta forte e unico ma che può sbagliare come tutti. Gigio è stato accolto dall’abbraccio degli amici più sinceri, dalla pacca dell’amministratore rossonero Marco Fassone, che lo ha rincuorato come un padre. Già da domenica si vedrà se il giovanissimo numero 1 del Milan avrà la capacità di reagire, di lasciarsi alle spalle gli incubi dell’Olimpico e ripartire. Solo con la testa sgombra dai pensieri e senza catturare l’ansia per un futuro ancora incerto Gigio potrà tornare ad essere un top tra i pali.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it