NEWS MILAN – Carlo Ancelotti osserverà con molta attenzione la finale di Coppa Italia 2017/2018. Visto il suo importante passato in rossonero, sicuramente sosterrà la squadra di Gennaro Gattuso contro la Juventus.
Interpellato da Milan TV, l’allenatore emiliano ha così parlato del big match che si giocherà mercoledì sera a Roma: «La finale di Coppa Italia la vedrò e tiferò Milan indossando la maglia rossonera. Gattuso sta facendo molto bene, ha dato un’identità alla squadra. Nelle ultime settimane ha pagato un po’ di stanchezza dal punto di vista mentale. Li ho visti però in ripresa, prepareranno al meglio la sfida contro la Juve Gattuso sa come si fa: attenzione però, perché la Juve è una squadra complicata da affrontare».
In seguito Ancelotti si è espresso sulla società, facendo intendere che il nuovo corso rossonero merita fiducia per valutare se potrà riportare il Milan in alto: «Ho conosciuto Fassone e Mirabelli, è giusto che ci sia pazienza nei loro confronti perché hanno preso in mano una situazione complicata. Ci vorrà tempo, perché gli altri corrono. Ma le basi sono ottime. Yonghong Li? L’ho conosciuto un po’ la scorsa estate, l’importante è che gli batta il cuore quando vede il Milan: i successi di Berlusconi sono dipesi soprattutto da questo. Spero che il Milan possa tornare in alto e i tifosi devono stare accanto alla squadra, perché con passione e investimenti si può risalire».
Carletto ha anche confermato che nel proprio immediato futuro non c’è la Nazionale italiana, bensì una nuova squadra di club ancora da individuare e che potrebbe persino essere in Serie A: «Ho deciso di allenare un club. Non so se in Italia o all’estero, potrei anche stare fermo perché non ci sono troppe possibilità concrete. Qualcosa salterà fuori. In Italia? Non ci sarebbe nessun problema nel tornare…».
Redazione MilanLive.it