Seedorf, fallimento al Deportivo. In Olanda: “Un mistero la sua carriera”

Clarence Seedorf
Clarence Seedorf (©Getty Images)

Fenomeno in campo, riconosciuto come uno dei centrocampisti più forti a lungo. Sfortunatissimo in panchina, con tre fallimenti in altrettante esperienze. Clarence Seedorf non riesce ad ingranare nel ruolo di allenatore.

Anche la sua esperienza in Spagna, con il Deportivo La Coruña, è ai titoli di coda dopo la retrocessione in seconda divisione ormai matematica arrivata dopo il k.o. con il Barcellona. La stampa olandese è molto critica nei confronti dell’ex calciatore e tecnico del Milan, giunto ormai al suo terzo flop consecutivo in panchina.

Le colonne del quotidiano olandese De Telegraaf sono molto dure nel giudicare l’operato di Seedorf; sorgono dubbi sulle qualità dell’ex centrocampista di saper guidare una squadra di club, sia per la troppa rapidità con cui gli fu affidata nel 2014 la panchina del Milan da Silvio Berlusconi senza fare gavetta, sia per il rischio del terzo esonero consecutivo dopo quelli con la società rossonera e con lo Shenzhen in Cina ormai due anni fa. Una carriera che è un rebus, un mistero vero e proprio per la stampa olandese.

Ad alimentare le critiche ci ha pensato anche Gerard Marsman, presidente dell’associazione allenatori d’Olanda: “Ho grande rispetto per la carriera di Clarence da calciatore, ma la professione di allenatore richiede anche altre competenze”. C’è da dire però che Seedorf, dal 2014 ad oggi, è l’allenatore che nel Milan vanta la miglior media punti in campionato. In patria contestano anche il fatto che Clarence abbia preso l’abilitazione ad allenare molto in fretta, quando ancora giocava nel Botafogo e nel gennaio 2014 si sedette sulla panchina del Milan. Non era pronto, secondo quanto scritto in Olanda.

Cinque mesi in rossonero, poi rimaste sotto contratto percependo lo stipendio fino a giugno 2016. In seguito l’avventura in Cina allo Shenzhen. Seedorf ci andò probabilmente spinto da una ricca offerta, ma anche lì le cose non finirono bene. Dopo tredici partite e sole tre vittorie, venne esonerato per non aver raggiunto la promozione dalla serie B cinese alla Super League. Infine l’ultima sfida di salvare il Deportivo La Coruna, purtroppo fallita. Adesso vedremo quali saranno le scelte future di Clarence, a cui in Olanda consigliano di imparare meglio il mestiere di allenatore.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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