MILAN NEWS – Evidentemente i rimproveri e i discorsi tesissimi di mister Gennaro Gattuso hanno portato l’effetto sperato: il Milan si è scosso dal torpore e ha finalmente ritrovato gol e punti.
Il 2-1 sul campo del Bologna potrebbe aver chiuso un periodo infernale, senza successi dallo scorso 18 marzo. Una prestazione, quella analizzata oggi dalla Gazzetta dello Sport, che ha visto la squadra ospite presentarsi al Dall’Ara con il piglio giusto: cinica e spietata nel primo tempo, persino bella da vedere nella ripresa, anche se nel finale i rossoneri hanno ballato non poco mostrando il solito ‘braccino’ che andrà curato con lavoro e convinzione mentale.
A timbrare il cartellino c’hanno pensato Hakan Calhanoglu (un gol e un assist) e Giacomo Bonaventura, due degli intoccabili nel 4-3-3 del Milan odierno. Due finalizzazioni esemplari che hanno dato coraggio alla formazione ospite, incapace nella ripresa poi di finalizzare la terza marcatura nonostante le tante occasioni create. E’ il Bologna con il difensore De Maio a riaprire il match nel finale ed a far tentennare le resistenze di Bonucci e compagni. Ma Donnarumma si superava su M’Baye, la difesa riusciva a reggere l’urto degli emiliani e lo spirito di sacrificio cominciava ad intravedersi. Tre punti d’oro dunque per il Milan che resta ancora al settimo posto, alle spalle di un’Atalanta a dir poco fastidiosa, ma il fatto di aver ritrovato gol e vittoria è un viatico perfetto per un finale di stagione incandescente.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it