Bologna-Milan 1-2: tabellino, voti e pagelle. Decisivi Calhanoglu e Bonaventura

Bologna-Milan
L’esultanza dei rossoneri in Bologna-Milan (©Getty Images)

Fischio finale nella sfida del Dall’Ara, valida per la 35.a giornata di Serie A: Bologna-Milan 1-2. Partita in mano ai rossoneri fino a metà secondo tempo, poi un po’ di sofferenza nel finale. Milan che comunque ritorna alla vittoria.

Partita praticamente inguardabile fino alla mezz’ora, poi la sblocca Hakan Calhanoglu con un preciso rasoterra ad incrociare che non lascia scampo a Mirante. Poco dopo reazione avversaria, con il gol di Orsolini poi annullato grazie al VAR per il decisivo mani in area di Palacio. Proprio nel momento della segnalazione del recupero, arriva il raddoppio milanista con Giacomo Bonaventura che approfitta di un errore della difesa e dalla zona destra dell’area scarica il destro vincente.

Nel primo quarto d’ora del secondo tempo il Milan potrebbe fare tranquillamente 3-4 gol, ma fallisce puntualmente ogni occasione. Al 50′ palo di Cutrone, al 55′ Suso clamoroso gol divorato da Suso, dopo un controllo spettacolare di Calhanoglu. Al 60′ clamoroso gol divorato da Cutrone su assist di Suso praticamente a porta sguarnita. Al 65′ invece salvataggio sulla linea di Calabria su tiro ravvicinato di Palacio. Al 72′ ultima occasione per i rossoneri, con la traversa di Bonaventura. Poco dopo arriva il gol di De Maio che riapre la partita. Subito Mbaye prova il tiro del pareggio immediato, ma Donnarumma è bravissimo a respingere. Rossoneri bassi sulla propria metà campo, che non rischiano più nulla e ottengono tre punti importanti dopo parecchie settimane d’astinenza.

Bologna-Milan: tabellino, voti e pagelle

Marcatori: 34′ Calhanoglu (ass. Cutrone); 45′ Bonaventura; 74′ De Maio.

Ammoniti: Locatelli, Masina.

Espulsi: /

BOLOGNA: Mirante 6; Mbaye 6, Gonzalez 5 (Dal 58′ Romagnoli 5), De Maio 6,5, Masina 6 (Dall’82’ Keita 6); Poli 6, Nagy 5 (Dal 52′ Avenatti 6), Pulgar 6; Orsolini 6, Palacio 6, Verdi 6. Allenatore: Donadoni 6.

MILAN: Donnarumma 7; Calabria 7, Bonucci 6, Zapata 6,5, Rodriguez 6; Kessié 6,5, Locatelli 6,5, Bonaventura 7 (Dall’85’ Montolivo 6); Suso 5, Cutrone 6 (Dal 79′ Kalinic 6), Calhanoglu 7 (Dal 76′ Borini 6). Allenatore: Gattuso 6.

Bologna-Milan: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 7: salva i compagni in almeno due occasioni, una per tempo. Incolpevole sul gol di De Maio. In più d’una occasione respinge con i pugni su cross apparentemente facili, ma il giovane portierone milanista non rischia la presa probabilmente per via del forte vento orizzontale che soffia al Dall’Ara.

Calabria 7: attento in fase difensiva, non lascia mai passare il diretto avversario. Spinge sulla fascia, ma non sempre incide come vorrebbe. La sua presenza è comunque fondamentale per questa squadra, principalmente per il fatto che in caso d’assenza giocherebbe Abate, il quale sin qui non ha dato affatto garanzie.

Bonucci 6: qualche incertezza oggi nel corso del match, superficiale nelle letture preventive. Si fa male prima al ginocchio nel primo tempo, poi alla caviglia nel secondo, ma riesce comunque a rimettersi in piedi.

Zapata 6,5: ottima prova del colombiano che giganteggia in tutte le intraprendenze avversarie. Si mangia ad ogni occasione Palacio, anche se l’ex Boca Juniors e Inter è sempre un pericolo in mezzo all’area.

Rodriguez 6: fa bene il suo lavoro in entrambe le fasi. Davanti però non riesce mai ad andare sul fondo e aiuta poco Calhanoglu, il quale comunque quest’oggi si è accentrato spesso e volentieri.

Kessié 7: corre per lui e per Suso, quindi è chiaro che perda un po’ di lucidità quando si spinge in avanti. L’ivoriano oggi però gioca bene e dà un apporto importante alla squadra, soprattutto nel finale quando è praticamente l’unico ad attaccare la profondità.

Locatelli 6,5: inizio timido del giovane centrale, che però esce molto bene nel corso della partita prendendo fiducia e provando anche giocate via via più importanti.

Bonaventura 7: settimo gol per Jack, che eguaglia le marcature in Serie A delle stagioni 2012/13 e 2014/15.
(Dall’85’ Montolivo 6: si posiziona da interno di centrocampo per tamponare le offensive avversarie. Bravo a far respirare la squadra nel finale quando si spinge in avanti).

Suso 5: deludente prova dello spagnolo, che sbaglia la maggior parte delle giocate, soprattutto sotto porta. Servito male in alcune occasione, ma in altre è troppo superficiale. Fortunatamente i rossoneri riescono ad avere comunque la meglio dell’avversario, ma è meglio che Susinho ricarichi quanto prima le batterie, mercoledì 9 maggio c’è da vincere una Coppa Italia.

Calhanoglu 7: suo il gol che sblocca il match. Il turco si sfoga con l’esultanza dopo un periodo sfortunato. Gran gol con un destro rasoterra che non lascia scampo al portiere. Non è ancora al massimo della forma, e si vede in alcuni movimenti timidi senza palla, ma la sua qualità fa la differenza quando è ben sfruttata.
(Dal 76′ Borini 6: fa bene quel che gli chiede il mister).

Cutrone 6: non si capacita lui per primo come ha fatto a non mettere in rete quel tiro a porta quasi sguarnita su assist di Suso che avrebbe chiuso virtualmente il match sullo 0-3. Nel complesso prova positiva dell’attaccante, che colpisce anche un palo. La sua cattiveria la mette sempre in campo, oggi è mancata un po’ di lucidità. Speriamo la ritrovi da subito, già dalla prossima settimana.
(Dal 79′ Kalinic s.v.: entra in campo per tenere la palla su, ma praticamente non riesce a toccarla nemmeno, più per sfortuna e imprecisione altrui, che per altro).

All. Gattuso 6: sullo 0-2, nel primo quarto d’ora del secondo tempo, il Milan arriva davanti alla porta almeno 4 volte ed il gol era elementare ogni volta, tanto da far pensare che anche uno come Gattuso (riconosciuto come un calciatore dai piedi tutt’altro che educati) avrebbe segnato. L’impressione era che di lì a poco sarebbe entrato in campo per far male a qualcuno dei suoi per le clamorose occasioni divorate. Gol mancati, e gol subito: la dura legge del calcio. Nel finale il Milan si abbassa molto, ma non soffre il forcing avversario e conquista tre punti preziosi in un campo non facile e contro un’avversario libero mentalmente e non in corsa per obiettivi.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

Gestione cookie