NEWS MILAN – La squadra rossonera nelle ultime partite ha avuto un calo e deve necessariamente risollevarsi nelle ultime della stagione per conquistare la qualificazione diretta in Europa League.
Dalla sconfitta contro la Juventus in poi il Milan non più più stato in grado di vincere. Nelle ultime sei gare sono arrivate due sconfitte e quattro pareggi. I risultati che più hanno fatto storcere il naso sono i passi falsi contro Sassuolo, Torino e Benevento. Contro queste tre avversarie bisognava vincere, però i rossoneri hanno fallito. Sicuramente un po’ di stanchezza c’è, vista la rincorsa iniziata nel 2018 e il fatto che spesso hanno giocato gli stessi uomini. Però un calo del genere non ce lo si attendeva.
Adesso il Milan è scivolato al settimo posto della classifica in campionato. Un piazzamento che gli farebbe fare nuovamente il fastidioso preliminare di Europa League. C’è bisogno di risvegliarsi, anche perché i numeri delle ultime sei partite sono negativi anche in termini di gol. Nelle ultime sei partite 4 punti, 3 gol fatti e 6 subiti; nelle precedenti sei 16 punti, 12 gol fatti e 3 subiti.
La Gazzetta dello Sport scrive che il motivo del calo sta nella condizione fisica. La squadra sta pagando le fatiche di questi mesi, con una rincorsa Champions League non andata poi a buon fine purtroppo. C’è stata di mezzo anche un’Europa League che fisicamente e mentalmente ha richiesto un dispendio importante di energie. E l’eliminazione contro l’Arsenal qualche strascico può averlo lasciato, seppur la squadra in realtà dopo sembrasse assolutamente in buona forma. Il Milan chiuderà la stagione con 57 partite giocate, tante.
La Gazzetta dello Sport spiega quale sarebbe ora la cura per rianimare la squadra. La prima medicina quindi sarà preparare allenamenti il più possibile equilibrati: evitare sedute troppo intense e magari aumentare i minuti con la palla fra i piedi. Ieri Gattuso ai suoi ragazzi ha chiesto qualità. Se adesso il Milan fa fatica ad arrivare in porta con gli strappi e le accelerazioni di due mesi fa, occorre riuscirci usando la tecnica, fattore che a diversi giocatori non manca. Un’altra mossa è quella di non cambiare più modulo, visto che il 4-4-2 usato col Benevento non ha funzionato. Meglio tornare al 4-3-3. E a proposito di ritorni, contro il Bologna rivedremo titolari sia Jesus Suso che Hakan Calhanoglu, due elementi fondamentali. E sarà importante anche aggiustare la mira, visto che i tiri verso la porta sono diventati più imprecisi e si segna poco. Bisogna aumentare la percentuale realizzativa.
Redazione MilanLive.it